Conference League
Rimonta dell’AZ all’Olimpico. Lazio sconfitta 1-2
Vantaggio biancoceleste con Pedro, rimonta olandese con Pavlidis a fine primo tempo e Kerkez nella ripresa. Il ritorno in Olanda il 16 Marzo
Vince l’AZ Alkmaar per 2-1 in rimonta all’Olimpico nell’andata degli Ottavi di Conference League, contro una Lazio che non è riuscita a mantenere il vantaggio di Pedro. Il ritorno in Olanda giovedì 16 Marzo.
GLI SCHIERAMENTI
Sarri deve far a meno di Immobile, nuovamente infortunato. Il tecnico toscano non si discosta mai dal suo 4-3-3 con Maximinano tra ai pali, difesa a quattro con Lazzari, Casale, Patric e Marusic; Centrocampo col ritorno di Cartaldi in regia e Milinkovic con Luis Alberto a fungere da mezzali; Pedro-Felipe-Zaccagni trio d’attacco. Gli olandesi, terzi in campionato (Eredivisie) così come la Lazio, si schierano col 4-3-3 con Clasie, Mijnans e Reiknders a centrocampo, e davanti partono con Odgaard, Pavlidis e Karlsson. Solo panchina per de Wit (tre goal finora).
LA PARTITA
Al 2’ minuto Lazio già pericolosa con Zaccagni che scende a sinistra, mette in mezzo per Milinkovic che però tira fuori. Gli olandesi fanno densità in mezzo lasciando spazio sugli esterni. AZ in fase di non possesso col 4-4-2 con Mijnans davanti con Pavlidis, le mezzali che stringono in mezzo e i due attaccanti esterni che si allargano sulle fasce. La Lazio riesce spesso ad eludere la prima pressione ospite, creando superiorità con giocate veloci palla avanti, palla dietro e palla larga per Zaccagni o Lazzari. Al 14’ proprio il terzino si fa da solo tutto il campo e prova da fuori. Alto. La Lazio sembra in controllo, l’AZ non riesce a rendersi pericolosa. Uomini di Sarri che trovano il vantaggio al 18’: Zaccagni va sul fondo a sinistra e crossa in mezzo per l’accorrente Pedro che al volo batte Ryan. 1-0 e vantaggio meritato per gli uomini di Sarri. Gli olandesi, si affidano a lanci lunghi sulla sinistra per mettere in difficoltà Marusic, ma senza risultato. Al 26’ Milinkovic crossa per Pedro, respinge Ryan. Duelli sulle fasce vinti nel primo tempo dagli esterni di casa. Primo vero squillo dell’AZ al 31’ con Mijnans che colpisce il palo. Olandesi dalla mezz’ora più convinti nella spinta offensiva, la Lazio sembra rifiatare un po’ in questa fase della gara, abbassandosi sotto palla e aspettando l’Az. Al 44’ gli olandesi recuperano palla sulla trequarti e trovano il pari con un bel goal di Pavlidis in anticipo sul primo palo. Risponde subito la Lazio con un bolide dalla distanza di Milinkovic che dopo la deviazione di Ryan si stampa sulla traversa.
Nella ripresa Sarri inserisce Romagnoli per Casale, infortunatosi alla spalla. La Lazio arriva fino al limite dell’aria, ma ad inizio ripresa sbaglia la scelta dell’ultimo passaggio. Al 7’st buona azione prolungata dei biancocelesti con Felipe che entra in area, fa una finta e tira ma para a terra Ryan. Biancocelesti a volte statici nei movimenti senza palla, letture dunque facili per la retroguardia ospite. Al 14’st buona ripartenza della Lazio con Milinkovic che calcia dal limite. Centrale. Al 17’st passa ancora l’AZ. Recupero palla sulla trequarti e uno-due tra Kerkez e Karlsson con il difensore che entra in area e con un rasoterra sotto le gambe di Maximiano ribalta la gara. E’ 1-2. Sarri al 25’st fa entrare Cancellieri e Vecino. Occasionissima Lazio con Felipe che spara in curva un’errata respinta di Ryan da pochi passi al 28’st. L’AZ continua ad aggredire fin dentro l’area biancoceleste, ma si espone anche alle transizioni degli uomini di Sarri una volta superato il primo pressing. Come alla mezz’ora, quando Felipe prima e Luis Alberto poi non riescono a superare la difesa ospite. Massimo sforzo della Lazio per raggiungere il pari. Il tiro cross di Cancellieri termina in angolo al 32’st. Passano tre minuti e Felipe sbaglia un’altra occasione, su assist di Luis Alberto (il migliore dei suoi) mandando a lato da buona posizione. Al minuto 81’ Milinkovic da corner non riesce a ribadire in rete. Per gli ultimi 10’ Jansen effettua una quadrupla sostituzione: dentro Mihailovic, van Brederode, de Wit e Meerdink. Cambiato completamente l’attacco per mantenere alta la pressione sui portatori di palla di casa. Sul finale ci prova Vecino ma para Ryan.
COMMENTO
La qualità della Lazio si è vista solo a tratti. L’AZ ha giocato a viso aperto, senza snaturarsi, evidenziando tutte le proprie caratteristiche: buona fase offensiva, grande pressing, sempre pronta a giocare e a far male, potenzialmente penetrabile in difesa. La squadra di Sarri dopo il vantaggio ha peccato un po’ di superficialità, mentalmente non sempre attenta e concentrata, diversi gli errori tecnici commessi negli ultimi venti metri. Solo nell’ultima mezz’ora ha provato a spingere e creare occasioni, mancando di precisione e lucidità in area avversaria. Il ritorno in terra olandese sarà tutt’altro che facile, in un ambiente caldissimo, ma la Lazio ha la qualità e le possibilità di ribaltare il risultato.
Tabellino
LAZIO (4-3-3): Maximiano; Lazzari, Casale, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic; Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. All.: Sarri
AZ ALKMAAR (4-3-3): Ryan; Sugawara, Goes, Hatzidiakos, Kerkez; Clasie, Mijnans, Reiknders; Odgaard, Pavlidis, Karlsson. All.: Jansen
ARBITRO: Nyberg (Svezia)
MARCATORI: 18’ Pedro (L); 44’ Pavlidis (A); 17’st Kerkez (A);
AMMONITI: 26’st Clasie (A); 29’st Kerkez (A);
ESPULSI:
NOTE:
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