Rugby
Sei Nazioni: Italrugby, Cardiff è tua!
Il nuovo corso di Kieran Crowley fa l’impresa dimostrando che il Rugby azzurro è vivo.
Splende il sole sul 6 Nazioni azzurro grazie alla grande vittoria ottenuta a Cardiff dal XV azzurro. Gli ultimi 20 minuti contro la Scozia avevano dimostrato sabato scorso che gli azzurri erano presenti in campo. In settimana Criwley ed il suo staff hanno lavorato molto sui punti d’incontro per lanciare la sfida al Galles ed evitare la 37^ sconfitta consecutiva nel 6 Nazioni.
Il match
Coach Crowley lancia Capuozzo estremo dal primo minuto, dopo le 2 mete di sabato, spostando Padovani all’ala. L’altra novità è il ritorno di Fuser con la conferma a tallonatore di Nicotera. I primi minuti rivelano un Italia pronta alla battaglia, disciplinata nel break down, cosa che sorprende i gallesi al contrario fallosi. Garbisi ringrazia 6 a 0 per noi con 2 calci. Il Galles prova ad accellerare il ritmo di gioco, ma gli azzurri placcano bene ed in avanzamento. Al 28esimo prima sbavatura azzurra che non riesce a fermare un contrattacco gallese con Watkin che schiaccia in meta, Biggart trasforma per il 7 a 6. L’Italia non accusa il colpo, riparte nel suo piano tattico ed i gallesi subiscono l’aggressività azzurra. Ancora Garbisi e poi Padovani tramutano in punti i falli gallesi. 7-12 e primo tempo che si conclude con i nostri meritatamente in vantaggio.
La ripresa
Ioane continua ad essere un rebus per i gallesi e dopo aver sfiorato la meta sul finire dl primo tempo crea i presupposti per la prima meta azzurra. L’ala italiana si autolancia con un calcetto alle spalle dei gallesi, Pettinelli è con lui in sostegno. Ioane convinto dei suoi mezzi punta la bandierina ma Josh Adams salva i suoi con un placcaggio a 2 metri dalla meta. Scampato il pericolo il Galles inizia a macinare gioco. Al minuto 52, una touche nei cinque metri italiani consente ai gallesi un drive avanzante che il tallonatore Lake converte in meta. Biggart, con l’aiuto del palo, realizza il 14 a 12. La meta frena l’ardore dei padroni di casa, Garbisi al 57esimo ci riporta avanti per il 15 a 14. Dopo aver tributato la carriera di Alun Win Jones il pubblico gallese chiama la riscossa. La stanchezza si fa sentire in tutte e due le squadre, ma Josh Adams dai ventidue offensivi sfrutta tutta la sua velocità, lascia sul posto i piloni azzurri e realizza in mezzo ai pali la meta del nuovo vantaggio gallese. Ancora Biggart fissa il 21 a 15. In molti si aspettano il tracollo azzurro. Il Galles prova a chiudere il match, ma la grinta nei placcaggi azzurri chiude ogni varco. Al minuto 79 la partita va dalla parte di chi l’ha meritata. Ange Capuozzo dai 40 metri difensivi azzurri si mette in proprio. In accellerazione salta tutta la linea difensiva gallese, Padovani da il giusto sostegno e allo scadere schiaccia in mezzo ai pali il sogno azzurro. Garbisi trasforma, il Principality Stadium si ammutolisce e può iniziare la festa italuana per una vittoria che deve far ripartire il movimento azzurro con un rinnovato orgoglio.
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