Diamond League, Bislett Games: brillano le stelle di Ingebrigtsen, Warholm e Bol!

La Wanda Diamond League 2023 inizia a salire di livello e la tappa di Oslo ne è stata la riprova. I Bislett Games hanno espresso risultati veramente interessanti, con i “padroni di casa” Jakob Ingebrigtsen e Karsten Warholm a fare la voce grossa, senza dimenticare lo straordinario Erriyon Knighton sui 200 metri e Femke Bol sui 400hs.

Jakob Ingebrigtsen aveva dichiarato di voler puntare al record del mondo dei 1500 metri, ancora detenuto da quel fenomeno che rispondeva al nome di Hicham El Guerrouj. Il norvegese non è riuscito nel suo intento ma ci è andato molto vicino concludendo in 3:27.95, sesto uomo all-time e nuovo record europeo. La gara è stata straordinaria perchè è finita, per la prima volta nella storia, con ben 8 uomini under i 3:30. Seconda posizione per Mohamed Katir (3:28.89) e terzo posto per l’americano Yared Nuguse, che con 3:29.02 ha siglato il record USA e del Nordamerica.

Quell’altro fenomeno norvegese al nome di Karsten Warholm non è stato da meno. All’esordio stagione sui suoi 400hs il “norge”, con un incredibile tempo di 46:52, ha rifilato più di un secondo a CJ Allen (47.58) e Wilfired Happio (48.13), facendo segnare il quarto tempo all-time. Per Karsten Warholm si tratta della quarta volta sotto i 47 secondi, un’enormità se pensione che di gare corse sotto i 47″ ce ne sono solo 14!.

I 200 metri sono ormai terra di conquista di Erriyon Knighton che a neanche 20 anni, con il 19.77 siglato a Oslo, ne ha corsi ben 12 sotto i 20 secondi. Al secondo posto è finito quel gran talento del cubano Reynier Mena (20.09) che ha preceduto di quasi due decimi Joe Fahnbulleh (20.23). Segni di ripresa per De Grasse che ha fatto segnare il suo SB con 20.33.

In campo femminile ormai non fa neanche più notizia l’olandese Femke Bol. La specialista del 400hs ha vinto per dispersione la sua gara, fermando il cronometro sul tempo di 52.30, miglior prestazione mondiale, 15° tempo mondiale all-time. Dietro di lei, ben distanziate, Rushell Clayton (53.84) e Gianna Woodruff (54.46).

Da segnalare la gara del salto triplo femminile, non tanto per la “solita” vittoria di Yulimar Rojas (14,91 m), quanto per il fatto che ha vinto di “soli” 4 centimetri. Al secondo posto è infatti finita la cubana Leyanis Perez che ha fatto registrare il suo “personale” con 14,87 m. Terzo posto per Maryna Bekh (14.75 m).

Le altre gare di giornata

I 100 metri femminili hanno visto il domino di Marie-Josee Ta Lou (10.75) che ha preceduto, un po’ sorpresa Athonique Strachan (10.92). Solo terza Shericka Jackson con 10.98.

Wayde Van Niekerk si è portato a casa i 400 metri con il tempo di 44.37. Secondo posto per Muzala Samukonga (44.49), ormai avversario di altissimo livello. Terzo posto per Vernon Norwood (44.51) che ha preceduto il sorprendente norvegese Havard Ingvaldsen (44.86) autore del record nazionale.

Nel salto con l’asta ennesima vittoria per Armand Duplantis che ha varcato per la 62ma volta in carriera i 6 metri, issandosi fino a 6,01 m, precedendo Chris Nilsen, fermatosi a 5,91. Terzo posto per Ernest Obiena (5.81).

Pazzesca gara nei 5000 metri con l’etiope Yomif Kejelcha che ha preceduto l’ugandese Jacob Kiplimo per soli 3 millesimi. Entrambi hanno chiuso il tempo di 12:41.73, quinto tempo all-time. Terzo posto, e decimo tempo all-time per Telahun Haile Bekele (12:46.21)

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