Basket, Mondiali: il resoconto della terza giornata di gare

Terza giornata di partite ai Mondiali di basket, che sono ormai entrati ormai sempre più nel vivo: tutti i risultati

Altra giornata di match importanti ai Mondiali di basket, dove è entrata ufficialmente e definitivamente nel vivo la fase a gironi. Una seconda partita tutt’altro che positiva per l’Italia, sconfitta dalla Repubblica Dominicana. 87-82 il risultato finale, con gli azzurri che hanno pagato una bassa percentuale nel tiro da 3 (24,1%) e un brutto terzo quarto. A poco è servita la reazione d’orgoglio finale. Ma  quella dei ragazzi di Pozzecco non è stata l’unica sconfitta inattesa.

Mondiali Basket, il resoconto della terza giornata

La seconda sorpresa è stata infatti la vittoria della Germania sull’Australia. I teutonici si sono imposti 85-82, con Schroder (30 punti) e Lo (20 punti) che si sono caricata la squadra sulle spalle. Inutili per gli oceanici i 21 punti di Mills. Si conferma invece il Montenegro, che ha superato l’Egitto 89-74. Gli slavi sono riusciti a prendere il largo fin dal primo quarto, in particolar modo grazie a un Vucevic in grande spolvero. Ancora una grandissima prestazione del Canada, che ha liquidato 128-73 il Libano. I ragazzi di Jordi Fernandez Torres hanno fin da subito imposto il loro ritmo alla sfida. Grande protagonista RJ Barrett, autore di 17 punti.

Nel girone dell’Italia, importante successo dell’Angola sulle Filippine. I 21 punti di Clarkson non sono bastati ai padroni di casa, che hanno perso la bussola e il controllo del match con il passare dei minuti e dopo un buon avvio. Per gli africani è risultata decisiva la coppia formata da Domingos e Goncalves, che si sono scatenati nell’ultimo periodo. Un altro risultato clamoroso nella terza giornata di gare ai Mondiali di basket è stata la vittoria del Giappone sulla Finlandia per 98-88. I nipponici, senza Rui Hachimura e con Yuta Watanabe a mezzo servizio, si sono affidati alla giornata di grazia di Hawkinson (28 punti) e Kawamura (25 punti). Inutili per gli scandinavi i 27 punti Markkanen.

Secondo successo in questa competizione iridata invece per la Lituania, che, nel 96-66 contro il Messico, ha badato in primis alla sostanza e a mettere, fin dalle prime battute, le cose in chiaro. A fare la differenza, per gli uomini di coach Maskvytis, sono stati i tiri dalla distanza, con un 10/23 da tre. La notizia più  importante è stato però il ko della Francia contro la Lettonia, che per i transalpini ha significato eliminazione anticipata. I Blues, dopo una gara equilibrata, si sono sciolti nei minuti finali. Insufficienti i 27 punti di Fournier, che ha sbagliato anche il tiro della possibile vittoria. Tra i baltici si è messo in mostra Zagars, autore di 22 punti e sempre nel vivo del gioco.

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