Basket, Mondiali: il resoconto della quarta giornata di gare

Quarta giornata di gare ai Mondiali di basket e arrivano i primi verdetti importanti: ecco tutti i risultati

Giornata di verdetti e di partite interessanti ai Mondiali di basket, in corso di svolgimento in Giappone, Indonesia e Filippine. Otto le sfide che sono andate in scena e non sono mancati, ancora una volta, i risultati a sorpresa e i colpi di scena inattesi. Ormai la prima fase  è arrivata al momento decisivo e molti protagonisti si sono sempre più presi ancor di più la ribalta.

Mondiali Basket, il resoconto della quarta giornata

La mattinata si è aperta con la prima vittoria nella competizione del Sudan del Sud. 89-69 il risultato finale del match con la Cina. Sugli scudi tra gli africani Kyle Anderson e Carlik Jones, autori rispettivamente di 22 e 21 punti. Gli asiatici, dopo questa sconfitta, sono a fortissimo rischio eliminazione. Il giorno d’oro dell’Africa è confermato dal successo di Capo Verde contro Venezuela per 81-75.  Una sfida equilibrata e fatta di sorpassi e contro sorpassi. A esser stato decisivo è Will Tavares, che ha messo a segno i punti che hanno dato il là alla vittoria, la prima storica ai Mondiali di basket dei capoverdiani.

Alla Giordania non sono bastati invece i 39 punti di Rondae Hollis-Jefferson. A trionfare è stata infatti la Nuova Zelanda, che ha comunque condotto per gran parte della partita, chiudendo con il punteggio di 95-87.  Fondamentale per gli oceanici il 52% nel tiro da tre. Altra partita al cardiopalma è stata quella tra Costa d’Avorio e Iran, terminata 71-69. Decisivo è stato il tecnico fischiato per proteste al coach asiatico Hakan Demir per un fallo sull’ivoriano Diabatè. A fare la differenza però sono stati anche i 17 punti di Zouzoua.

Seconda vittoria consecutiva per la Slovenia, ancora una volta trascinata da Doncic (34 punti). La Georgia, dove si è messo in mostra Mamukelashvili, con i suoi 21 punti, ha provato a tenere duro, ma tre triple a inizio ultimo quarto hanno messo la parola fine sul match, terminato sull’88-67. Ok anche la Serbia, che si è imposta 94-77 con Porto Rico. Gli 11 punti di Nikola Jovic e i 10 di Nikola Milutinov hanno messo fin da subito le cose in chiaro, nonostante l’orgoglio e il carattere di Pinero e compagni.

Convincente pure la prova degli Stati Uniti, che ha liquidato 109-81 con la Grecia. Agli ellenici non bastano i 17 punti di Papagiannis. Vera e propria prova di forza della squadra di Kerr, testimoniata e dimostrata in primis dalle statistiche: 67% da 2 e 41% dall’arco. Il  top scorer è stato Reaves con 15 punti. Discorso molto simile per la Spagna, che ha battuto il Brasile, con l’allungo decisivo che è arrivato nell’ultimo quarto. Nunez e Garuba hanno guidato il break degli iberici, che è valso la seconda vittoria e il pass per la fase successiva.

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