Juventus, l’agenda dei rinnovi: le priorità di Giuntoli

Dopo il primo terzetto di partite la Serie A lascia lo spazio alla Nazionale di Luciano Spalletti. Una buona partenza per la formazione di Max Allegri, la quale si trova al terzo posto dietro solamente ad Inter e Milan. Una squadra che ha mostrato diverse situazioni nuove e positive, ma che sembra ancora avere il freno a mano tirato per quanto riguarda alcune situazioni, soprattutto mentali e caratteriali. Nel frattempo il ds della Juventus Cristiano Giuntoli si è già messo all’opera per prolungare alcuni contratti, così da spalmare alcuni ingaggi ritenuti esosi per il nuovo corso bianconero.

Juventus, da Szczesny a Chiesa, i prossimi incontri di Giuntoli

In casa Juventus tengono banco diversi rinnovi, anche di giocatori ritenuti pezzi chiave per costruire i successi del futuro. Secondo La Gazzetta dello Sport il rinnovo in cima alla lista di Cristiano Giuntoli è Adrien Rabiot. Il centrocampista bianconero sembrava destinato a lasciare Torino in estate, soprattutto per il forcing della Premier League, fronte Manchester United. Invece alla fine il club ha accontentato le richieste di Allegri, ritenuto da sempre da lui una pedina fondamentale per le dinamiche della squadra. Un altro fedelissimo che potrebbe allungare il suo rapporto con la Vecchia Signora è Wojciech Szczesny: il polacco ha il contratto in scadenza nel 2025: l’idea è quella di allungarlo fino al 2026 spalmando l’ingaggio. Ragionamento analogo per Federico Gatti, dal 2027 al 2028.

Juventus, la situazione Chiesa e il rinnovo ponte

Diverso il contratto per Federico Chiesa. L’attaccante italiano, dopo un anno di transizione per l’infortunio di gennaio 2022, ha iniziato alla grande la stagione, trovando la via della rete già in due occasioni. Il giocatore ha dimostrato fame e grinta ed è pronto a riprendersi con gli interessi tutto il tempo perso. Il contratto dell’ex giocatore della Fiorentina scade nel 2025: i rapporti tra Giuntoli e il suo entourage sono ottimi e sembra che abbia già incassato la promessa che non lascerà il club a parametro 0. Si studia così un “rinnovo ponte”, fino al 2026, per evitare qualsiasi rischio e rafforzare la posizione della Juventus in una eventuale trattativa estiva con una big europea.