Coppa del Mondo Rugby 2023: Emisfero Sud batte Emisfero Nord 3-1

Sembrava dovesse essere il Coppa del Mondo di Rugby della riscossa dell’Europa e invece, almeno per quanto riguarda i quarti di finale, Emisfero Sud batte Emisfero Nord 3-1.

L’unica a salvare l’onore del Vecchio Continente è stata la “solita” Inghilterra, mai veramente brillante in questo mese, ma alla fine dei conti in semifinale la trovi quasi sempre. Se dal Galles forse non ci si poteva aspettare di più, sicuramente l’Irlanda e la Francia si devono leccare le ferite.

L’Irlanda lotta a ma sorridere sono gli All Blacks

L’Irlanda, presentatasi a questa Coppa del Mondo di Rugby forte del numero 1 del ranking, ha avuto un accoppiamento senza dubbio molto difficile. La Nuova Zelanda pur numero 4 , giunta seconda nel girone B e battuta all’esordio dalla Francia, è sempre avversario ostico e contro la quale averci a che fare è roba per stomaci forti.

In una gara dall’intensità clamorosa, sei mesi segnate, e dove veramente nessuno ha demeritato, a passare il turno è stata la Nuova Zelanda (28-24). Gli All Black hanno di fatto impedito all’Irlanda di qualificarsi in semifinale per la prima volta nella loro storia. Sexton e soci ci hanno provato fino alla fine, giocandosi l’ultimo possesso con 35 fasi di gioco, ma non riuscendo a capovolgere le sorti dell’incontro.

I Pumas nei secondi 40′ archiviano la pratica Galles

Il Galles arrivava a questa Coppa del Mondo reduce da un anno e mezzo a dir poco disastroso, scendendo al numero 10 del ranking e con una fiducia ai minimi termini. Forse aspettarsi più di un quarto di finale era oggettivamente troppo, ma i Dragoni nelle gare che contano hanno sempre dimostrato di essere squadra tenace.

L’Argentina però lo è stata di più, vincendo in rimonta (29-17) grazie a un grandissimo secondo tempo e qualificandosi per la terza volta nella loro storia per la semifinale. Sotto per 17-12 al 55′, Boffelli e compagni mettevano a segno un parziale di 17 a 0 che regalava ai Pumas il passaggio del turno, dove affronteranno gli All Blacks.

L’Inghilterra vince ma non convince contro le Fiji

Come si diceva ,l’unica squadra a mantenere alto l’onore del Vecchio Vontinente è stata l’Inghilterra. Il XV della Rosa ha però dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulle Fiji, rivelazione di questa Coppa del Mondo. L’Inghilterra ha vinto con il punteggio di 30-24, soffrendo però praticamente fino all’ultimo secondo di gara.

Gli uomini di Steve Borthwick, dopo aver controllato nel primo tempo, ed essersi trovati in vantaggio anche di 14 punti (24 a 10), negli ultimi 20 minuti venivano sommersi dalla furia dei Figiani. Gli isolani dominavano lo scontro fisico e andavano in meta al 64′ e al 69′ , riportando la partita in parità (24-24). Ci pensava poi Farrell, con un Drop e con un calcio di punizione, a fissare definitivo 30-24.

A Parigi dramma nazionale per la Francia

La Francia nell’ultimo quarto di finale ha vissuto un vero e proprio dramma nazionale. Sembrava quasi tutto apparecchiato per una Francia, se non vincitrice di questa Coppa del Mondo, quantomeno in finale, visto anche il livello di gioco espresso dai Galletti. Il Sudafrica da parte sua in questo mese non aveva mai realmente brillato, ma quando si è in una Coppa del Mondo alla fine con gli Springboks devi sempre fare i conti.

Dopo un primo tempo ricco di belle giocate, chiuso sul 22 a 19 per i padroni di casa, nel secondo tempo si cambiava al registro. Aumentava la quantità degli scontri fisici, con gli avanti sudafricani che avevano la meglio su quelli francesi.

Una meta di Etzebeth e il piede di Pollard portavano il Sudafrica al definitivo 28-29. La Francia deve rammaricarsi per le non perfette condizioni fisiche di Dupont, stoicamente in campo dopo il problema allo zigomo, ma anche per Ramos, che al 22′ si vedeva stoppato il calcio di trasformazione. Due punti persi che alla fine si sono dimostrati decisivi.

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