Serie A
Udinese-Lecce 1-1: i bianconeri sfiorano la prima vittoria stagionale
Sottil dispiaciuto: “Oggi l’Udinese meritava di vincere”
Udinese, non basta il primo gol in Serie A di Thauvin
Serviva una vittoria, anche sporca.
E fino a dieci minuti da termine sembrava poter arrivare, con una bella Udinese nel secondo tempo che purtroppo non basta per ottenere i primi tre punti in stagione.
Il Lecce inizia palleggiando in cerca di spiragli, ma il primo portiere a essere sollecitato è quello dei salentini.
Al 20’ Samardzic prova il rasoterra dalla distanza, respinto col palmo della mano da Falcone.
Gli ospiti
rispondono poco dopo con una doppia occasione: destro a giro dal limite di Strefezza, che spaventa prima di spegnersi sul fondo, e su galoppata di Almqvist, il cui cross basso per Krstovic viene intercettato all’ultimo istante dal rientro fondamentale di Pereyra.
I ritmi sono contratti tra due squadre che fanno del gioco fisico la loro caratteristica principale, tanti i duelli ingaggiati sulle fasce.
Il Tucu prova a cambiare le carte in tavola al 36’ con una ripartenza veloce per vie centrali e serve Success, che sbaglia il primo controllo e calcia centralmente.
Cinque minuti più tardi
è ancora il numero 7 a entrare in area palla al piede, ma cerca un dribbling di troppo e i giallorossi allontanano il pericolo.
Nel recupero Kamara tenta di sbloccare la gara con il mancino a incrociare, parato in due tempi da Falcone.
Si riparte con un cambio tra le fila dei bianconeri, Festy per Ferreira, e il brio dell’irlandese paga subito i dividendi.
Passano pochi secondi e il laterale permette a Thauvin di scappare sulla destra e servire Success, il cui stacco di testa finisce alto, poi sfonda in area e calcia forte in mezzo per l’intervento di Falcone.
Sulla palla vagante si avventa rapace Pereyra, che subisce il pestone di Gendrey e guadagna il rigore per i suoi.
Dal dischetto
si presenta Thauvin, rincorsa lenta e Falcone spiazzato.
È il primo gol in Serie A per il francese, che abbraccia idealmente la sua curva e fisicamente mister Sottil.
Si rifà sotto allora il Lecce, alternando le sue folate a quelle bianconere.
Nessuna grande chance da segnalare fino alla rete del pari siglata da Piccoli all’83’, incuneatosi alle spalle di Perez.
Tre minuti successivi Kabasele ha una buonissima occasione in area sugli sviluppi di una punizione, ma calcia addosso a Baschirotto.
Il finale è di fuoco, entrambe le squadre cercano il secondo gol della propria serata ma il match termina con un punto per parte.
da
IL TABELLINO
UDINESE-LECCE 1-1 (0-0)
Marcatori: 49’ rig. Thauvin (U), 83’ Piccoli (L)
Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ferreira (46’ Festy), Samardzic, Walace, Pereyra (76’ Payero), Kamara (90+2’ Zemura); Thauvin, Success (76’ Lucca).
A disposizione: Okoye, Padelli, Guessand, Zarraga, Quina, Aké, Tikvic, Camara, Pafundi.
All. Sottil
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (67’ Dorgu); Oudin (67’ Banda), Ramadani, Kaba (80’ Gonzalez); Almqvist, Krstovic (77’ Piccoli), Strefezza (77’ Sansone).
A disposizione: Brancolini, Samooja, Rafia, Venuti, Berisha, Listkowski, Faticanti, Corfitzen, Smajlovic, Touba.
All. D’Aversa
Arbitro: Tremolada
Assistenti: Bindoni-Tegoni
IV uomo: Orsato
VAR: Mazzoleni
AVAR: Di Vuolo
Note
Recupero: 2’ e 6’
Possesso: 44%-56%
Corner: 2-7
Assist: Sansone (L)
Ammoniti: Kabasele (U), Ramadani (L), Pongracic (L), Baschirotto (L), Dorgu (L), Thauvin (U), Gendrey (L), Festy (U)
Spettatori paganti: 6687
Incasso: 73.305 €
Abbonati: 13.426
Rateo abbonati: 139.076 €
Spettatori totali: 20.113
Incasso: 212.381 €
UDINESE E LECCE: PROSSIMI IMPEGNI IN SERIE A
Monza-Udinese (domenica 29 ottobre, ore 15.00)
Lecce-Torino (sabato 28 ottobre, ore 18.00)
SALA STAMPA
È un Andrea Sottil “soddisfatto ma dispiaciuto” quello del post gara di Udinese-Lecce. “Oggi la squadra meritava di vincere. L’ha detto la prestazione, il campo e le occasioni. Il Lecce ci ha punito nella sola chance creata. Abbiamo lottato tutti fino alla fine. Mi dispiace per i ragazzi che meriterebbero la vittoria e per la gente che ci sostiene. Non ci sono partite facili, ne affrontiamo una alla volta.
Dobbiamo continuare a stare compatti,
a giocare e a migliorare, sperando di recuperare anche qualche infortunato. Mi è piaciuto lo spirito ma non siamo riusciti a chiudere la partita. La squadra nel secondo tempo è entrata con un piglio diverso cercando e trovando il gol. Peccato perché non meritavamo di pareggiare. Abbiamo l’obbligo di stare lucidi e sereni e pensare alla prossima”.
Il tecnico ha poi spiegato la scelta di schierare Isaac Success dal primo minuto: “Ha fatto 15 giorni straordinari, Lucca l’avevo visto un po’opaco dopo Empoli. Success è un titolare per me. Ha avuto tre palle gol e ha lavorato tantissimo per la squadra. Sono contento”.
Elogi poi per Roberto Pereyra:
“lo conoscete tutti. È un top player, fa un altro sport. È una colonna di questa squadra ed è stato ripreso proprio perché servivano giocatori di spessore in mezzo al campo. È chiaro che essendo arrivato con tre mesi di ritardo gli manca un po’ di condizione ma è molto vicino al top della forma”.
Infine un commento sugli infortunati, in particolare nel reparto offensivo: “Le punte che devono rientrare sono Deulofeu e Davis oltre a Semedo. L’unico che spero di recuperare a breve è Davis, anche se bisogna tenere conto che l’ultima partita l’ha giocata ad aprile ed è arrivato all’ultimo momento e quando rientrerà non avrà i 90 minuti nelle gambe. Anche Masina ha avuto un brutto infortunio, bisognerà aspettare. Brenner invece ne avrà ancore per qualche mese”.
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