Nazionale
Italia, Spalletti: “Mi aspetto che Jorginho calci un ipotetico rigore. Dobbiamo vincere”
Vigilia importante della Nazionale Italiana. Gli Azzurri domani sera affronteranno la Macedonia del Nord all’Olimpico, nella penultima partita del girone di qualificazione ad Euro2024. Il Ct Luciano Spalletti e Federico Chiesa hanno parlato in conferenza stampa per presentare il match.
Le parole di Spalletti in conferenza
“Dobbiamo toccare tutte le corde per affrontare certi tipi di parite. Abbiamo una settimana per lavorare al meglio, noi stiamo attenti a quelle che sono le dosi di allenamento. La voglia di esserci dei ragazzi è totale, alcune volte si va anche oltre per la voglia di stare in campo. Anche io devo imparare le tempistiche di lavoro rispetto al passato, poi bisogna imparare la responsabilità di questa maglia. Vicario è a Coverciano, Kean sarà disponibile. Rigorista? Mi aspetto dalla qualità e personalità di Jorginho che sarà lui, mi ha fatto un’impressione incredibile in questi giorni. Gli infortuni? Siamo abituati agli imprevisti, ma ora c’è anche una questione psicologica in queste situazioni. Mi aspetto che si giochino più partite possibili, mi piace ruzzolare sul divano di casa. Purtroppo si perde un po’ di qualità giocando così tanto, ma è sempre la testa che comanda il corpo. Rispetto all’andata abbiamo parlato di quel che bisogna migliorare, la Federazione ci ha aiutato con le tecnologie per fare ancor più gruppo. Da qui a domani sera conta solo un risultato, bisogna andar a vincere la partita facendo una buona prestazione. Per me sarà bellissimo domani entrare in questo stadio pieno, è una roba che tocca solo a quelli fortunati come noi. Dobbiamo dimostrare il nostro valore. Per me vedere una curva piena e vedere un tramonto bellissimo è la stessa cosa. Sono stato felice di esser andato all’Ospedale Bambin Gesù, i bambini ti vedono come un supereroe ma invece sono loro che ti trasmettono amore. Con Francesco Totti è stato uno dei capitoli più belli della mia giostra, devo essere io a ringraziarlo. Non mi scorderò mai le su qualità in campo, sono stato un allenatore fortunato. Il tecnico della Macedonia è molto preparato, sono una squadra di tutto rispetto. Dovremo essere pronti in tutti gli aspetti, dovremo essere elastici in tutte le situazioni di gioco. Per me vedere l’Olimpico pieno è come vedere l’arcobaleno”.
Le parole di Chiesa
“Da ala o da centrale? Preferisco giocare (ride, ndr). Qui ricopro in ruolo diverso dalla Juventus, ma l’importante è di dimostrare le mie qualità. Domani dobbiamo vincere, in ambito europeo non è mai semplice. In questo momento mi sento bene, voglio tornare ai livelli di due anni fa. Abbiamo la responsabilità di vincere domani, abbiamo bisogno del calore dell’Olimpico. In settimana abbiamo lavorato molto sul tenere il possesso del pallone, vogliamo dominare la partita. E come dice il mister il gesto tecnico fa vedere davvero chi sei. Il mister mi ha paragonato a Sinner? Lo ringrazio, poi domani ovviamente starà a me far bene per portare a casa la vittoria. L’atmosfera a Coverciano è sempre emozionante, soprattutto per i nuovi. C’è l’atmosfera giusta per fare una grande partita”.
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