Il Real Madrid si qualifica ai quarti: ma che fatica con il Lipsia!

In Champions League nulla è facile, anche se ti chiami Real Madrid ed affronti il Red Bull Lipsia. La squadra di Carlo Ancelotti ha infatti sofferto e non poco contro il club tedesco che esce dal Bernabeu (e dalla Champions) ma a testa altissima.  Ai tedeschi rimane il rammarico delle tante occasioni sciupate nel primo tempo dove il Real è entrato negli spogliatoi tra i fischi del proprio pubblico.

La partita tra Real Madrid e Lipsia

Il primo tempo è tutto in favore degli ospiti che prima con Xavi Simons (fermato da Lunin) poi con Openda va diverse volte vicino al gol. Specialmente l’attaccante belga ha almeno tre diverse palle gol sulla coscienza. I blancos si affidano alle giocate di Vinicius Jr, belle da vedere ma mai pericolose. Nel secondo tempo la musica sembra cambiare, non solo per i fischi assordanti del pubblico delle Merengues, ma anche per la rete del numero sette brasiliano che innescato da Bellingham, beffa Gulacsì a pochi metri dalla porta. Sembra il gol che chiude il discorso qualificazione, ma solo due minuti dopo Orban di testa pareggia i conti. Al Bernabeu torna la paura e prima Lunin poi la traversa colpita da Olmo al 90esimo salvano Ancelotti da una nottataccia.