Rugby
Rugby, Sei Nazioni: Meravigliosa Italia! Scozia battuta a Roma per 31-29
Era nell’aria dopo la partita di 14 giorni fa in Francia, e la quarta giornata del Sei Nazioni 2024 di rugby si è tinta d’azzurro, con l’Italia che ha battuto a Roma la Scozia con il punteggio di finale di 31-29. L’Italrugby di Gonzalo Quesada si aggiudica per la prima volta la “Cuttitta Cup”, ritornando alla vittoria in casa dopo 11 lunghi anni e tornando a battere la Scozia dopo 9.
L’Italrugby sta giocando un Sei Nazioni di altissimo livello e lo ha dimostrato anche quest’oggi, contro un XV, quello scozzese, indubbiamente in ottima forma, come dimostrato nelle tre giornate precedenti.
È indubbiamente una Scozia bella, molto bella quella che sta disputando questo Sei Nazioni 2024. Venuta a Roma per cercare di consolidare il secondo posto, nel primo tempo non ha fatto nulla per dimenticarselo.
Italia – Scozia, la partita
L’Italia rinfrancata nel morale dalla bella prestazione di Lille, ha cercato fin da subito di mettere in chiaro il suo piano partita. Dopo 30 secondi, un tenuto a terra nei 22 scozzesi consentiva a Garbisi di calciare il pallone del 3-0. Come 14 giorni fa l’ovale cadeva dal supporto, ma questa volta l’apertura azzurra non sbagliava, piazzando l’ovale tra i pali.
La reazione scozzese non si faceva attendere. Cariche furiose dei giocatori di coach Townsend e al sesto minuto Fagerson schiacciava il pallone del 3-5, trasformato da Russell (3-7). La potenza delle ali scozzesi faceva la differenza, con un’Italia in decisa sofferenza. Italiani che lascavano troppo l’ovale nelle mani degli ospiti, impegnandosi una battaglia di trincea, questa volta però con una difesa costretta costantemente ad indietreggiare.
Al minuto 11 arrivava la seconda meta scozzese con Kyle Steyn, trasformata dal piede fatato di Finn Russell per il 3-24.
Nel momento peggiore dell’Italrugby ci pensava Ignacio Brex a suonare la carica. Page-Relo inventata un calcetto a scavalcare la difesa e l’accorrente Brex, raccolto l’ovale, schiacciava la meta del 8-14, trasformata da Garbisi per il 10-14.
Gli azzurri rialzavano la testa, ma commetteva troppi errori di gioco lasciando troppo l’ovale nelle mani degli scozzesi. Gli ospiti non si facevano pregare e al 25′ Finn Russell, complice un fallo di Fischetti per un placcaggio in ritardo, calciava praticamente da sotto i pali l’ovale del 10-17.
L’onda d’urto scozzese non si arrestava e l’Italia stava quasi per capitolare. Tre minuti dopo infatti, dopo un 50-22 di Russell, in seguito alla touche successiva Schoeman andava il meta, questa volta non trasformata. Il punteggio vedeva gli azzurri sotto per 10-22, ma da quel punto un poi si sarebbe vista un’altra partita.
Negli ultimi 10 minuti del primo tempo Lamaro e soci davano il tutto per tutto. Al 34′ Garbisi segnava il calcio di punizione del 13-22. Al 38′ Page-Relo, ormai designato per i calci della distanza, piazzava quasi da centrocampo l’ovale in mezzo ai pali per il 16-22. Con questo punteggio si andava al riposo con un Italia in costante ricerca della meta per cambiare le sorti della partita.
Al ritorno in campo ci si aspettava un’Italia concentrata e decisa, invece dopo poco meno di 2 minuti la Scozia andava in meta con Horne. La meta però veniva annullata per un velo di Schoeman.
Passato il pericolo l’Italia si ricompattava. Neanche un minuto dopo, infatti, grazie ad un calcio di Garbisi che tagliava in due la difesa scozzese, l’accorrente Lynagh, bagnava il suo esordio con la meta del 21-22, purtroppo per gli azzurri non trasformata da Garbisi.
Dopo una decina di minuti di gioco di trincea, ma con il pallino sempre nelle mani degli azzurri, al 56′ una fiammata dell’ottimo Vincent, che si faceva 30 metri ovale in mano, portava l’Italia praticamente sulla linea di meta. Gli azzurri si impegnavano in ben 12 fasi offensive, trovando la meta con Varney, subentrato pochi minuti prima all’ottimo Page-Relo. La quarta meta in carriera del mediano di mischia azzurro portava l’Italia sul 26-22, con il piede di Garbisi che valeva il 28-22.
L’Italia era la dominatrice del campo, placando praticamente ogni cosa e cercando sempre di conquistare la metà campo offensiva. Al 66′ la mischia italiana arava letteralmente quella scozzese, minando le certezze degli ospiti grazie agli ottimi Lucchesi, Zilocchi e Spagnolo.
La Scozia si aggrappava alle sue ali e quando Van der Merwe poteva correre ovale in mano Erano veramente guai, costringendo la linea difensiva azzurra agli straordinari.
Al minuto 72, dopo un fuorigioco scozzese, Garbisi sui 30 metri aveva sui piedi l’ovale del 31-22. Il mediano azzurro non sbagliava e l’Italia andava oltre il break, a chiusura di un parziale di 21-0.
Gli ultimi otto minuti erano di pura sofferenza. La Scozia attaccava a testa bassa, ma la linea difensiva italiana reggeva alla grande. Al 76′ gli azzurri rischiavano grosso per un avanti volontario di Ruzza, che poteva costargli il cartellino giallo. L’arbitro però decideva solo per un fallo semplice. La Scozia rinunciava al calcio di punizione per andare direttamente in touche. Dalla rimessa il XV del cardo giocava bene riuscendo, seppur con fatica, ad andare in meta con Skinner avvicinandosi sul 31-27. Metra poi trasformata da Russell per il 31-29.
Con il tempo che stava quasi per scadere l’Italia, dopo il calcio di ripresa del gioco, si impegnava in una difesa totale del campo, attenta e soprattutto disciplinata. La Scozia, ovale in mano, attaccava a testa bassa, ma l’Italia reggeva colpo sul colpo. La difesa azzurra, nell’ultima azione scozzese, reggeva addirittura ben 24 fasi. La Scozia, sulle gambe, commetteva in avanti, chiudendo così la partita e permettendo agli azzurri di festeggiare in lacrime una vittoria che potrebbe cambiare il futuro prossimo di tutto il movimento azzurro.
Rugby, 4a giornata Sei Nazioni 2024, i Tabellini di Italia – Scozia
Italia: 31
Mete: Brex (15′) Lynagh (43′) Varney (57′)
Trasformazioni: Garbisi (16′, 59′)
Punizioni: Garbisi (2′, 35′, 73′) Page-Relo (38′)
Scozia: 29
Mete: Fagerson (7′) Steyn (12′) Schoeman (28′) Skinner (78′)
Trasformazioni: Russell (8′, 13′, 79′)
Punizioni: Russell (25′)
Rugby, 4a giornata Sei Nazioni 2024, Gli highlight di Italia – Scozia
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