ESCLUSIVA – Sarri e il futuro alla Lazio: sarà addio a fine stagione

Per l’ennesima volta in stagione la Lazio esce tra i fischi dell’Olimpico, questa volta dopo la sconfitta contro l’Udinese di ieri sera che pone quasi la fine sulla stagione biancoceleste. Ciro Immobile e compagni vengono da una settimana complicata: se l’eliminazione dalla Champions League contro il Bayern Monaco potesse essere preventivata, allo stesso tempo gli 11 punti che distanziano la Lazio dal quarto posto del Bologna sono davvero tanti per una squadra che lo scorso anno ha terminato la stagione al secondo posto in classifica. A questo punto è anche giusto domandarsi quale sarà il futuro di Maurizio Sarri.

Qual è il futuro di Sarri?

Il contratto di Maurizio Sarri è in scadenza al 2025, ma tutto lascia presagire che il suo ciclo nella Capitale sia giunto al termine. In questi mesi si è andati avanti per inerzia tra proprietà ed allenatore, con quella sensazione di non decidere il futuro che è nata alla fine di un calciomercato non proprio stellare (eufemismo, ndr) per terminare fino alla poca serenità del gruppo-squadra che non sa più essere felice. E la storia difficilmente cambierà se dovesse dipendere solo da Claudio Lotito perché, al di là dei comunicati stampa e delle parole davanti ai microfoni che sono puro politichese, per il Presidente biancoceleste vuole lasciare il pallino del gioco a Maurizio Sarri. L’allenatore livornese è sempre più propenso a lasciare il progetto della Lazio al termine della stagione, soprattutto per la solidità del gruppo non riesce più a garantire. Le lacrime a fine partita di Luis Alberto in panchina e la rabbia di Ciro Immobile al momento della sostituzione sono due simboli emblematici del momento di non ritorno dalla Lazio.

Le idee per il futuro

Il DS Fabiani pensa già al post Sarri per non farsi trovare impreparato in caso l’allenatore decidesse di lasciare. I nomi sulla lista sono essenzialmente tre: Ivan Juric, che lascerà il Torino a fine stagione, Igor Tudor, che aspettava la Juventus la scorsa stagione ed ha rifiutato il Napoli a novembre, e Raffaele Palladino, autore dell’ennesima stagione capolavoro a Monza. Ad oggi i primi due sono in vantaggio, con Tudor che sarebbe l’indiziato principale per essere il nuovo allenatore della Lazio.