Fiorentina, Barak ti regala i quarti: 1-1 col Maccabi Haifa

Già eroe all’andata, Antonin Barak segna anche al ‘Franchi’. Prosegue l’avventura in Conference della Fiorentina, che ritrova anche Dodò

Qualche brivido di troppo, specie dinanzi ad un Maccabi Haifa che si è rivelato essere davvero poca roba e che, al 88′, ha riaperto dal nulla un ottavo che sembrava più che chiuso. Fatto salvo quest’episodio, la Fiorentina può festeggiare col minimo sforzo l’accesso ai quarti di Conference League. E ancora una volta la firma decisiva è quella di Antonin Barak, l’uomo d’Europa per antonomasia.

Al ‘Franchi’ vince la noia per larghi tratti della gara, con la Viola che si preoccupa esclusivamente di mantenere il possesso palla e, casomai, trovare gli spazi per mettere il timbro sulla qualificazione. Il Maccabi invece sembra temere più di prendere un’altra imbarcata che di non riuscire a ricucire lo svantaggio dell’andata e così avanza poco e timidamente.

Succede tutto nella ripresa, con l’eroe del match di Budapest che incorna l’1-0 e prenota subito il viaggio di domani per assistere al sorteggio di Nyon. Una pratica che sembra chiusa, tanto che l’attenzione viene tutta rivolta al ritorno in campo di Dodò, accolto da una vera e propria standing ovation del ‘Franchi’. Peccato che arrivi anche il gol di Khailili, con ancora sette minuti da giocare: l’unico vero brivido di una serata tranquillissima. Da domani ci sarà da pensare ad un’altra avversaria e la concentrazione dovrà essere maggiore che con questo modesto Maccabi.

Tanta prudenza

Come prevedibile, la Viola impone il gioco sia per non far avanzare il Maccabi sia per cercare il gol che potrebbe chiudere definitivamente l’ottavo di finale. Fatto sta che nei primi dieci minuti non c’è proprio niente da segnalare, con gli ospiti che non riescono a costruire e la Fiorentina che pensa più al possesso palla. Non cambia la musica neanche successivamente, con i gigliati assoluti padroni del campo.

Al 21′ il primo lampo: Biraghi mette in mezzo rasoterra trovando Barak che però è troppo in avanti col corpo e non può calciare in rete. Passano altri dieci minuti e la Fiorentina continua ad avere il baricentro in avanti. Mandragora calcia da fuori area: il tiro è potente ma finisce a lato. Prende allora coraggio il Maccabi, aumentando il pressing sul primo portatore di palla e aumentando il ritmo.

Al 41′ la Viola trema: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Terracciano respinge il colpo di testa di Podgoreanu ma non può nulla sulla ribattuta di Simic. Sarebbe gol, ma Peljto annulla per fuorigioco dell’ex Primavera della Roma. Un brivido e poco altro, con il primo tempo che si conclude senza particolari scossoni.

Barak e brividi

Si riparte sulla falsariga di gran parte della prima frazione: Viola col muso avanti e a ridosso della trequarti. Ad inizio ripresa vengono recapitate ottime palle in area a Ranieri e Barak, ma la retroguardia israeliana regge l’assedio dei padroni di casa. Non possono niente però quando il ceco viene perfettamente imbeccato da Faraoni e appoggia di testa l’1-0 all’approssimarsi del quarto d’ora: è il gol che può chiudere la questione, segnato da uno che in Europa sembra tutt’altro giocatore.

La festa viola prosegue con l’ingresso in campo di Dodò dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per sei mesi. Nel frattempo, però, Sottil si mangia il raddoppio dopo che un rimpallo lo mette davanti a Keouf. In generale, nei minuti successivi, la Fiorentina torna a gestire il ritmo gara, aggredendo il Maccabi prima che valichi la propria metà campo.

Arrivano gli ultimi cambi anche per la Viola, in un rush finale che sembra più indirizzato alla gestione del vantaggio. Peccato che, a rendere tutto più interessante, arrivi il pareggio del Maccabi: Goldberg recupera un lancio dalla spazzatura appoggiando per Khalaili, il cui tiro non irresistibile trova impreparatissimo Terracciano.

1-1 e ottavo di Conference riaperto a due minuti dal novantesimo. Nel recupero è però la Fiorentina a buttarsi in avanti per evitare ulteriori sorprese. Con pochi minuti a disposizione, il Maccabi non può far altro che issare bandiera bianca. Viola ai quarti di Conference League, dove servirà tutt’altra attenzione difensiva.

Fiorentina-Maccabi Haifa: 1-1

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Faraoni (71′ Dodò), Quarta, Ranieri, Biraghi (82′ Parisi); Mandragora, Bonaventura (76′ Maxime Lopez); Gonzalez, Barak (82′ Beltran), Sottil (76′ Ikoné); Belotti. All. Daniel Niccolini (vice)

Maccabi Haifa (4-3-3): Keouf; Feingold, Simic, Seck (71′ Kandil), Goldberg; Sundgren, Muhammad (71′ Naor), Cornud (62′ Khalaili); Podgoreanu, Pierrot (62′ Saief), Refaelov (62′ Kinda). All.: Mesay Dego

Arbitro: Irfan Peljto (Bosnia e Erzegovina)

Marcatori: 59′ Barak, 88′ Khalaili

Ammoniti: Cornud, Simic

Espulsi: nessuno