La nuova dirigenza Juve: chi arriva, chi rimane e chi va via

Dentro e fuori dal campo non sarà questa la stagione di svolta per la Juve e la sua nuova dirigenza, ma sicuramente, passato il cosiddetto “anno zero”, sta diventando sempre più chiaro il nuovo asset societario, interamente (o quasi) rivoluzionato per la prossima stagione, dove anche gli obiettivi di campo saranno ben diversi. 

La figura chiave

Partiamo dall’uomo più scontato ma anche più importante, il Direttore Sportivo. Arrivato la scorsa estate dal Napoli campione d’Italia, Cristiano Giuntoli potrà finalmente assumere il pieno comando dell’area sportiva. Se in queste prime finestre di mercato è stato molto limitato dal bilancio e dalla mancata partecipazione alle coppe europee, alla Continassa si augurano che con i risultati raggiunti in campo, Giuntoli possa iniziare a modellare la rosa bianconera, rendendola il più competitiva possibile. 

Chi parte

Pochi giorni fa è arrivata la notizia che ha sorpreso un po’ tutti, tranne l’ambiente bianconero che evidentemente ne era già a conoscenza: Giovanni Manna ha accettato l’incarico come ds del Napoli. Farà dunque il percorso inverso di Giuntoli. Un addio il suo, che si unisce a quello di Matteo Tognozzi che diversi mesi fa aveva già accettato l’incarico di ds del Granada, in Spagna. Non è ancora confermato, ma un altro in procinto di salutare in casa bianconera è Federico Cherubini, uno dei pochi superstiti della dirigenza guidata da Andrea Agnelli.

Chi arriva

Come detto prima, la Juventus non è per nulla impreparata a queste partenze, tanto che si sanno già i nomi di chi andrà a sostituire i partenti. Il primo a far parte della nuova dirigenza della Juve è Giuseppe Pompilio che ha già lavorato al fianco di Giuntoli sia a Carpi che nella recente esperienza al Napoli, società per la quale Pompilio è in scadenza di contratto. Il secondo invece è Stefano Stefanelli, attuale direttore sportivo del Pisa anche lui in passato collaboratore dello stesso Giuntoli, che ha scelto lui per completare il suo team dirigenziale. L’ultimo nome, per sostituire Cherubini è quello di Matteo Scala, anche lui ex collaboratore di Giuntoli e attuale dirigente del Genoa. Molto probabilmente sarà lui il prossimo capo scout della Juventus. 

Una bandiera in dirigenza?

Non è da escludere, infine, il possibile arrivo di una bandiera bianconera come figura dirigenziale, in un ruolo simile a quello di Nedved durante l’era Agnelli. In questo caso sono due i nomi che circolano: Giorgio Chiellini e Alessandro Del Piero. Il primo è il favorito dell’attuale dirigenza, il secondo dai tifosi, e non poteva essere diversamente. Non è la prima volta che il nome di Del Piero viene associato alla dirigenza bianconera, lui di certo non si tirerebbe indietro.