Serie B
Il Como in rimonta, la Cremonese vola, il Parma frena: la 32ª giornata di Serie B
Nell’anticipo della 32ª giornata di Serie B, la Cremonese ritorna alla vittoria (1-2) dopo due sconfitte consecutive. Lo fa in trasferta contro il Bari, che ora tocca con mano com’è duro lottare per la sopravvivenza. Due soli punti nelle ultime sette partite sono lo specchio fedele di una realtà amara, certificata anche dai fischi finali dei tifosi presenti al San Nicola. L’organico è di valore, il tecnico Iachini (il terzo in stagione dopo Mignani e Marino) espertissimo della categoria, eppure la crisi sembra non avere fine. La Cremonese, sfruttando qualche lampo in mezzo ad una prestazione buona ma non eccelsa, incassa i tre punti e si riaccredita per la promozione diretta. Il tecnico Stroppa sa come si fa.
Il recap della 32ª giornata di Serie B
Partita complicata per il Parma al “Druso” di Bolzano (0-0). Il Sudtirol è avversario tutt’altro che addomesticabile. La sua fisicità si dimostra, a volte, una montagna dura da scalare, anche per una squadra tecnica come la capolista. Il pari, alla fine, è il risultato più giusto per quanto visto in campo. Il Sudtirol rimane in una zona cuscinetto di classifica, foriera di una salvezza senza affanni. Il Parma resta a secco di gol per la seconda gara consecutiva. Ma il vantaggio in classifica, seppure un poco eroso, appare sufficientemente tranquillizzante.
Al Ceravolo di Catanzaro è andato in scena il vero match-clou di giornata, fra i giallorossi locali ed il Como. L’hanno spuntata i lariani (1-2), ribaltando nella ripresa il gol subito al 19° per una deviazione di Goldaniga su tiro-cross di Vandeputte. Le reti di Gabrielloni prima e Da Cunha dopo hanno regalato i tre punti ai lombardi, ora solitari al secondo posto in classifica. Alla fine ha avuto ragione il maggior tasso tecnico degli ospiti, che hanno colpito anche due pali. Ai calabresi resta il rammarico per una gara che speravano di condurre in porto ma che, alla fine, è sfuggita di mano, pur senza eccessivi demeriti.
Il Palermo, dopo l’esonero di Corini e l’avvento in panchina di Mignani chiude in parità (2-2) l’incontro casalingo contro la Sampdoria. E’ stata una partita ricca di gioco e di occasioni, con i genovesi in vantaggio grazie ad un gol del giovane Leoni. I rosanero hanno reagito subito e, nello spazio di 4′, prima Brunori su rigore e poi Mancuso hanno ribaltato il risultato. Nella ripresa c’è voluto un gran gol dalla distanza di Darboe per riportare la gara in perfetto equilibrio.
Il Brescia conferma il suo ottimo stato di forma. Stende il Pisa (3-1) con un risultato che non ammette discussioni e consolida una posizione che, al momento, le darebbe la possibilità di disputare i play off. Moncini due volte e Bianchi i marcatori di giornata. Il Pisa resiste poco più di mezzora. Poi, subito il gol, si arrende alla superiore determinazione dei lombardi. Il gol di Torregrossa su rigore, arrivato sul finire del tempo di recupero, serve solo a dare un aspetto meno mortificante al risultato.
Tonfo inaspettato della Reggiana al Mapei (0-2), al cospetto di un Cittadella tornato a vincere una gara dopo undici turni, con otto sconfitte e tre pari. Gli emiliani hanno cercato di fare la gara; il Cittadella ha coperto bene il campo ripartendo con veloci contropiedi. Forse ha nuociuto ai ragazzi di Nesta l’euforia della vittoria a Venezia, forse è stato sottovalutato il senso pratico dei veneti. Fatto sta che la Reggiana ha perso l’occasione di avvicinarsi alla zona play-off, dove ora è prossimo proprio il Cittadella.
Ternana e Modena danno vita ad un buon incontro (0-0), con diverse occasioni da rete da entrambe le parti. Il Modena può rammaricarsi di più, per essersi visto negare il gol dalle parate di uno strepitoso Iannarilli, il migliore in campo per distacco. I canarini emiliani sono al terzo pari consecutivo e non vincono, ormai, da ben dieci giornate. Il pari non consente l’auspicato salto in classifica alla Ternana e la tiene inchiodata, in attesa che l’Ascoli giochi la sua gara, alla zona play-out.
Nella sfida del “Garilli”, casa della Feralpi, è pari e patta (2-2) fra il team lombardo ed il Cosenza, piombato, quasi senza rendersene conto, in piena zona play-out. Gli uomini di Zaffaroni hanno voglia di raccogliere i tre punti. Il Cosenza mostra qualche pecca nella fase difensiva e più di un balbettio a centrocampo. Però c’è voglia di non soccombere nei momenti difficili della gara. Tutino prima ed Antonucci poi rispondono ai gol dell’ex La Mantia (il secondo su calcio di rigore fatto nuovamente calciare dopo la parata di Micai e la ribattuta in rete di Letizia, entrato anzitempo in area). Dopo due sconfitte, Viali raccoglie il primo punto della sua gestione. Zaffaroni può masticare amaro per due straordinarie parate di Micai sul finire di gara.
Lo Spezia non riesce ad avere ragione del Lecco (1-1), anche quando gioca in superiorità numerica per l’espulsione di Sersanti al 66°. Passati in vantaggio con un gol di Hristov, gli spezzini non riescono a chiudere la partita e subiscono il gol del pari a pochi minuti dalla fine del primo tempo. La ripresa è quasi senza storia, con poche emozioni ed ancor meno occasioni, eccezion fatta per un palo scheggiato da Salvatore Esposito su calcio di punizione.
Il posticipo Ascoli – Venezia chiuderà la 32ª giornata di Serie B.
A cura di Vincenzo Segreto
SEGUICI ANCHE SU: Instagram @oggisport | X OggiSportNotiz2 | Facebook @oggisportnotizie | Telegram OggiSportNotizie | Youtube @oggisportnotizie | Twitch OggiSportNotizie | Bluesky @oggisportnotizie.bsky.social