Coppa Italia
Gasperini: “Favoriti? Conta poco, la Juventus rimane una grande squadra”
Nella conferenza stampa di vigilia della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, l’allenatore dei bergamaschi, Gian Piero Gasperini entra, sorride e tocca la coppa contro ogni possibile superstizione. Insieme a lui, Gianluca Scamacca.
Le parole di Gasperini e Scamacca
“Pensavo che per l’Atalanta puntare alla Coppa Italia fosse il massimo, è la terza volta in cinque anni che arriviamo in finale, proveremo in tutti modi a portare il trofeo a casa domani. Sono davvero orgoglioso del percorso di questi cinque anni, abbiamo affrontato tre cicli, ma sempre con un grande spirito e una certa identità. L’Atalanta è riuscita a posizionarsi su una fascia che permette di poter giocare spesso questo tipo di partite. Non so se è la più forte che io abbia allenato, si vedrà più avanti, sicuramente può migliorare ancora, abbiamo bruciato diverse tappe”.
Sul ruolo di favorita, l’allenatore bergamasco aggiunge: “Favorito o meno conta poco, sicuramente arriviamo con grande entusiasmo, la Juve ultimamente ha fatto risultati sotto le aspettative, ma rimane una squadra molto forte. Ogni partita è diversa, va interpretata, l’assenza di Scamacca ci porterà a trovare altre soluzioni. Sono molto dispiaciuto per lui e per noi che rinunciamo a uno dei nostri giocatori migliori”.
Infine, un pensiero su quelle che sono state le partite cruciali della stagione e i complimenti di Pep Guardiola, arrivati nella giornata odierna: “La partita di Liverpool ci ha dato la consapevolezza di poter arrivare in finale di EL, così come quella di San Siro per arrivare in finale di Coppa Italia. Guardiola è un amico, lo ringrazio per le belle parole. Le partite europee ci hanno dato forza e convinzione, nonostante lo sforzo di giocare ogni tre giorni. Personalmente sono contento del lavoro che ho fatto, vengo accolto bene dalle piazze in cui ho lavorato, questo per me vale più di qualsiasi trofeo. Poi se vinco domani sono forte, se perdo non lo sono, questo giudizio lo lascio a voi”.
Scamacca sarà il grande assente della finale, vista la squalifica, ma presente alla conferenza ha confessato tutto il suo dispiacere: “Soffrirò tantissimo a non esserci, sarebbe stata la prima finale della mia carriera. Sono qui per incitare i miei compagni, il gruppo è la prima cosa. Vedo molto bene la squadra, sono molto fiducioso per domani. Guardo la coppa perché è molto bella, spero di poterla guardare da più vicino domani”
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