La giornata di ieri a Coverciano è stata a dir poco speciale. Luciano Spalletti ha convocato Alessandro Del Piero, Francesco Totti, Roberto Baggio, Giancarlo Antognoni e Gianni Rivera per trasmettere emozioni forti agli Azzurri in vista di Euro2024. A margine della conferenza stampa con i protagonisti, OggiSportNotizie ha avuto il privilegio di poter intervistare in esclusiva Antognoni, storico numero 10 della Fiorentina.

Che emozioni ha provato questa mattina (ieri, ndr)?

“Per me è stata una mattinata piacevole, speciale. Ho ritrovato un grande compagno come Rivera, che ho conosciuto nel momento clou della carriera mentre con Baggio ho giocato solo una partita e Del Piero e Totti li ho visti giocare solo da avversari. Spalletti ha voluto trasmettere concetti importanti, ovvero che nel passato ci sono stati dei grandi giocatori da emulare oggi”.

Il gruppo che impressione le ha fatto?

“Vogliosi di apprendere, anche se d’apprendere non c’era molto. Ci hanno ascoltato con grande interesse, abbiamo fatto capire loro il peso della maglia azzurra che quando ci sono queste competizioni ha un valore molto importante. La maglia della Nazionale te la porti dentro per tutto il mondo, quindi anche per loro è una vetrina importante per mettersi in mostra”.

LA NOSTRA ESCLUSIVA A GIANCARLO ANTOGNONI

Che aspettative ha per questo Europeo?

“Molto alte perché conosco la maggior parte dei ragazzi avendoli avuti nelle giovanili. I vari Dimarco, Barella, Pellegrini hanno fatto un percorso importante, sono sicuro che anche le squadre che affronteranno l’Italia avranno timore. Noi abbiamo un blasone che in pochi hanno, sono fiducioso per questa Nazionale”.

In queste competizioni la storia pesa molto…

“Certo, la storia è sempre valida. Sono certo che le altre Nazionali si chiederanno “ma perché dobbiamo affrontare l’Italia che è molto ostica come sempre?”. Anche questa Nazionale sarà ostica per le squadre avversarie”.