Un pagamento che dovrebbe essere fatto entro stasera a mezzanotte.
Sono ore di fibrillazione nella sede della società biancorossa, in via Schiavoni, nella quale è arrivato anche il sindaco Daniele Silvetti che si sta adoperando per cercare di ovviare a questa situazione.
Il primo cittadino è in contatto con Mauro Canil, azionista al 5% della società, con l’amministratore delegato Roberta Nocelli, per evitare la mancata iscrizione del club dopo la salvezza ottenuta al fotofinish.
Secondo quanto si è potuto apprendere, il sindaco ha inviato anche un messaggio al patron malese dell’Ancona, Tony Tiong, ma non ha avuto risposta.
Al momento la società è in regola con la fideiussione già depositata ma non lo è altrettanto con il pagamento degli stipendi perché non sono state ancora saldate le mensilità di marzo e aprile.
Nel pomeriggio si è dimesso dall’incarico anche il responsabile della comunicazione Paolo Papili.
L’amministratrice delegata Roberta Nocelli: “Per lo meno devo iscrivere la società in Serie D”.
Se l’Ancona, entro mezzanotte, non dovesse regolarizzare l’posizione e non dovesse presentare la domanda lascerebbe un posto libero che porterebbe all’ammissione della Recanatese nel prossimo torneo di serie C.
Anche il Milan B segue interessato: in caso di domanda presentata e rigettata i rossoneri sarebbero primi nella graduatoria.