Serie A
Il Como vince contro l’Atalanta 2-3, primi tre punti in Serie A dopo 21 anni
A chiudere la 5a giornata di Serie A c’è stata Atalanta-Como, finita per 2-3, di seguito le pagelle della gara.
Nella serata di martedì 24 settembre abbiamo assistito ad un importante scontro, anche in termini di rivalità, tra bergamaschi e lariani. Non sono sicuramente mancate le polemiche, dopo l’infinito sopralluogo di ieri (a causa dell’incessante pioggia caduta sulla città di Bergamo) e il conseguente rinvio. Il direttore di gara Tremolada, coadiuvato dai capitani delle due squadre, aveva deciso di spostare il match a questa sera, poiché il campo risultava impraticabile.
Nel primo tempo la Dea parte forte, passa meritatamente in vantaggio asfissiando il Como, che fatica ad uscire. Ma questo dominio non dura molto, perché i lariani reagiscono bene, portando spesso il pallone nella trequarti avversaria.
Un super Como lo vediamo nel secondo tempo. Pareggia dopo 25 secondi e ribalta completamente la partita nei successivi 13 minuti. Approfitta alla grande del calo drastico della squadra bergamasca, sfruttando a pieno le proprie occasioni, mostrando ottime trame di gioco e una grande gestione del pallone, nonostante l’avversario di livello. Prova matura e primi tre punti meritatissimi dopo 21 lunghi anni.
Le pagelle dell’Atalanta
Carnesecchi 6: poteva fare meglio sul gol di Fadera, ma allo stesso tempo compie buone parate e tiene a galla i suoi in momenti difficili.
Kossounou 5,5: colpevole anche lui nella rimonta lariana, difficile il suo esordio in Serie A
Djimsiti 5: tiene in gioco Strefezza sul pareggio, si perde totalmente Fadera nell’azione del gol.
Kolasinac 6,5: l’unico della difesa che si salva, tanti duelli vinti e tante coperture difensive.
Bellanova 6,5: propositivo, come al suo solito, nel primo tempo, con numerose corse e cross.
Ederson 6: compitino a centrocampo, amministra come al suo solito (dal 30′ st Vlahovic 6: si conquista un fallo da rigore nel finale, un esordio nel massimo campionato che potrà ricordare, non di certo per il risultato).
De Roon 5,5: sul gol di Fadera si fa completamente abbindolare, soffre il momento generale della squadra.
Zappacosta 6,5: gol fantastico il suo, poi concede un po’ troppo sulla sua fascia nei gol del Como (dal 10′ st Cuadrado 5,5: non crea pericoli e risulta inefficace).
Pasalic 5,5: non ha creato enormi pericoli, nonostante la posizione più avanzata. Qualche sbavatura annessa (dal 1′ st Brescianini 5,5: si è visto pochissimo, grazie anche all’ottima fase difensiva comasca).
De Ketelaere 6: non risulta particolarmente pericoloso, accusa anche il generale spegnimento della squadra del primo tempo (dal 14′ st Samardzic 6: il più spigliato dei subentranti, ma come per Brescianini, va a sbattere contro il muro comasco).
Retegui 6: buone sponde e intesa con i compagni, il suo tiro nel primo tempo viene neutralizzato da Audero (dal 10′ st Lookman 6,5: fa di tutto per impensierire gli avversari, i suoi cross non vanno mai a buon fine. Trasforma il rigore nel finale che però non serve a nulla).
All. Gasperini 5: si accorge subito che qualcosa non va nei suoi, ma i cambi non incidono e si fa sorprendere alla grande dal Como.
I voti del Como
Audero 6: timido nell’uscita sul calcio d’angolo che precede il gol di Zappacosta, si rifà con una paratona sul siluro di Kossounou e altrii buoni riflessi.
Van der Brempt 6,5: coraggioso nel portare avanti la palla, bravo anche difensivamente, contenendo discretamente Lookman.
Dossena 5.5: onesta la sua prova, non ottimale nel duello con Retegui. Di testa sono quasi sempre sue, causa un po’ ingenuamente il rigore su Vlahovic allo scadere.
Kempf 6,5: anche lui, come il collega di reparto, è autore di una buona prova. Sul pezzo nelle chiusure.
Alberto Moreno 6: soffre un po’ le sfrecciate di Bellanova, ma cresce di condizione nel corso della gara.
Perrone 6: buona gestione del pallone, anche a due tocchi. Con un veterano come Sergi Roberto di fianco a sé è tutto più semplice (dal 32′ st Goldaniga s.v.)
Sergi Roberto 6,5: assist per Strefezza da fuoriclasse, fisicamente c’è, nonostante lo scetticismo generale.
Strefezza 7: grande partita, e meritato il suo primo gol in Serie A con il Como. Tanti falli conquistato nel primo tempo, bravo nel gestire la sfera (dal 43′ st Sala s.v.)
Nico Paz 7,5: non ci sono più aggettivi. Nato nel 2004, ma per maturità, gestione della sfera, impegno, corse, qualità e tantissimo altro ne dimostra almeno 28 di anni. Partitone, Fabregas ormai non può più rinunciarvi. (dal 43′ st Engelhardt s.v.)
Alieu Fadera 6,5: nel primo tempo dà il suo contributo in difesa, ma è inefficace in attacco. Nel gol del 1-3 ubriaca De Roon e segna il suo primo gol in Serie A (dal 17 st’ Mazzitelli 6: entra per fare filtro e per gestire qualche pallone).
Cutrone 6,5: ancora un’ottima prova, condita da tanto movimento, smarcamenti e sacrificio. Gli è mancato solo il gol, che poteva trovare con una miglior gestione del pallone (dal 32′ st Gabrielloni s.v.)
All. Fabregas 7: non demorde nonostante lo svantaggio iniziale, manda i suoi ragazzi in campo ad inizio secondo tempo con un atteggiamento fantastico, meglio dì così non poteva chiedere. Cominciano a vedersi i suoi frutti (piuttosto pregiati).
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