Ciclismo
Il Lombardia 2024, Pogacar cerca la quarta vittoria consecutiva
Il Giro di Lombardia 2024, la classica delle foglie morte, in programma sabato 12 ottobre è l’ultima delle cinque classiche monumento del ciclismo ed è l’evento conclusivo della stagione 2024.
Il percorso del Giro di Lombardia 2024
Dopo la partenza da Bergamo, i ciclisti si trovano immediatamente immersi in un percorso che alterna tratti pianeggianti a impegnative salite delle Prealpi. In rapida successione si trovano il Forcellino di Bianzano. La salita di Ganda e il Colle di Berbenno che insieme rappresentano più della metà del dislivello complessivo di giornata. Segue una breve tregua nella pianura che precede le rive del Lago di Como. La corsa entra nel vivo con la salita verso il Ghisallo, seguita da una discesa verso Bellagio e la costiera fino a Nesso, dove ha inizio l’ascesa più ardua verso la Colma di Sormano, 13 km con una pendenza massima del 13%, quando mancheranno 55 km alla fine. La corsa si conclude con una discesa verso Como, dove gli atleti dovranno superare l’ultima prova: il San Fermo della Battaglia, quasi 3 km con una pendenza media del 7,2% e una massima del 10%.
I partecipanti
La lista dei partecipanti è ricca di grandi nomi del ciclismo mondiale, con squadre che schierano i loro migliori talenti per chiudere la stagione. Tra i nomi di spicco troviamo il campione del mondo in carica Tadej Pogačar, che guida la squadra UAE Team Emirates, e il campione olimpico Remco Evenepoel, capitano del team Soudal Quick-Step. Mancherà Roglic, che quest’anno ha vinto La Vuelta, chiudendo anticipatamente la stagione.
I favoriti del Lombardia 2024
I favoriti per la vittoria finale sono senza dubbio alcuni tra i più forti scalatori e finisseur del panorama ciclistico. Pogačar, in cerca del suo quarto successo consecutivo, è il principale candidato al titolo, dopo la fantastica stagione vissuta finora. Il principale contendente dello sloveno sarà Evenepoel, nono nell’ultima edizione. Un po’ più indietro ci sono l’italiano Ciccone della Lidl-Treck. L’americano Jorgenson della Visma, David Gaudu della FDJ, Enric Mas della Movistar e Tom Pidcock per la Ineos. Possibili sorprese, se riusciranno a gestire bene le varie fasi di corsa, sono Simon Yates, Romain Bardet, Hindley che non dovrà lavorare per Roglic e dunque sarà libero di provare a puntare alla vittoria. Tra gli italiani, oltre al già citato Ciccone, ci si può attendere una buona prestazione da Tiberi della Bahrain Victorious, Piganzoli del team Polti Kometa.
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