Mentalità vincente per il Torino: il mantra di Vanoli

L’avvio di stagione del Torino 

Il mercato estivo ha portato tantissime novità nella Torino granata, a partire dall’allenatore. Il compito di Vanoli sarà quello di aprire un corso totalmente nuovo. Sembra che la scelta fatta da Davide Vagnati e avallata da Urbano Cairo sia stata azzeccata. Sin da subito, Vanoli si è dimostrato un tecnico capace ed esperto, nonostante stia affrontando la sua prima stagione in Serie A. Il tecnico ex Venezia ha portato in dote un gioco più offensivo e una mentalità vincente. Da migliorare la fase difensiva che con Juric era impeccabile.

Rosa di valore

Per quanto riguarda la rosa, si può dire con certezza che sia stata pensata e costruita in maniera razionale: ci sono due giocatori per ogni ruolo pensando anche al lungodegente Schuurs. Vanoli ha la possibilità di cambiare modulo spesso, vista la presenza in rosa di giocatori duttili e provvisti di una grande qualità tecnica.

L’unica pecca è la mancata cessione di alcuni esuberi come Ilkhan e Bayeye che non sono riusciti a trovare la destinazione giusta. Per ora, il miglior acquisto del mercato estivo è senza dubbio Che Adams, autore di 3 gol e un assist con la maglia del Torino. Lui e Sanabria dovranno rimpiazzare le reti del capitano Zapata dopo la rottura del legamento crociato contro l’Inter. Altro acquisto top, è stato quello di Samuel Coco, autore del gol vittoria contro il Venezia.

La vera macchia, forse, è stata la cessione di Raul Bellanova, che stando a quello che ha affermato Vanoli non aveva dato segnali di voler andar via. Da qui, la protesta dei tifosi del Toro verso la dirigenza.

Ricci, che stagione

Samuele Ricci non è un attaccante bensì un centrocampista, ma è a lui che il Torino può aggrapparsi per sopperire alla forzata assenza di Zapata. Il centrocampista del Torino ha avuto un inizio di stagione strabiliante, tanto che Spalletti gli ha affidato le chiavi del centrocampo nella partita contro il Belgio. Contro Israele, Ricci è entrato nella ripresa.

Non è un caso che la manovra degli azzurri sia diventata più fluida, insomma l’Italia cambia marcia con Ricci e la squadra ne beneficia. Il Torino avrà bisogno di tutti i suoi giocatori per non patire l’assenza di Zapata, ma con un Ricci che continua a crescere e a sfoderare prestazioni di livello sarà di sicuro meno complicato.