La capolista se ne va: Di Lorenzo stende il Lecce. Le pagelle

Il Napoli batte il Lecce 1-0. Decisivo il tap in di Di Lorenzo nel secondo tempo. Pagelle buone per gli uomini di Conte, che sbloccano la gara solamente nel secondo tempo. Una sfida decisamente più complicata del previsto per il Napoli, che ha trovato un Lecce profondamente diverso rispetto al 6-0 subito contro la Fiorentina. E’ servita la zampata del capitano per regalare a Conte 3 punti preziosissimi per la classifica. Grande entusiasmo al Maradona per questa vittoria, un entusiasmo che non si vedeva dall’anno dello scudetto. Torna con nessun punto a casa il Lecce, ma con tante certezze ritrovate, che saranno indispensabili per il turno infrasettimanale contro l’Hellas Verona. Scopriamo la cronaca e le pagelle del match.

La cronaca

Conte conferma il turnover annunciato alla vigilia: riposano Kvaratskhelia e Politano, giocano Neres e Ngonge. Chance anche per Olivera in difesa, Spinazzola va in tribuna per un affaticamento muscolare. C’è soprattutto l’importante ritorno tra i pali di Alex Meret. Anche Gotti stupisce con alcune scelte: torna Rafia a centrocampo. In attacco Banda e Pierotti vincono i rispettivi ballottaggi con Tete Morente e Rebic.

Primo tempo a tinte azzurre. Ci prova più volte il Napoli, ma senza mai troppo impensierire Falcone. Un goal annullato per fuorigioco per la squadra di Conte. Infatti, il tiro di Olivera in area di rigore salentina pesca Di Lorenzo che appoggia in rete, ma lil terzino italiano è oltre Falcone al momento del tiro di Olivera. Fuorigioco e goal giustamente annullato. L’altra fiammata del primo tempo è il tiro di Ngonge da fuori area, parato ottimamente da Falcone. Anche il Lecce va vicino al goal: calcio d’angolo che trova Baschirotto che obbliga Meret ad un super intervento. Sulla ribattuta, Buongiorno salva sulla linea il colpo di testa di Gaspar. Finisce 0-0 il primo tempo: governa l’equilibrio al Maradona.

Nel secondo tempo il goal che decide il match. Calcio d’angolo per il Napoli, la palla colpita da McTominay che di testa sorprende Falcone. Il portiere dei salentini lascia in area un pallone pericoloso, su cui si avventa di Lorenzo che da pochi passi regala il vantaggio al Napoli. Partita virtualmente chiusa, anche se il Lecce con i cambi impensierisce più volte Meret. E’ soprattutto Rebic (entrato al posto di Coulibaly) che, con la sua freschezza, mette in difficoltà la difesa del Napoli. Insieme a lui, è Krstovic l’ultimo a mollare: con un filtrante pesca Dorgu in area di rigore del Napoli, il quale però non calcia e vanifica un’occasione importantissima per i salentini. Nonostante queste iniziative, il Napoli con fatica regge nel finale e, dopo 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro, porta a casa una vittoria fondamentale.

Il Napoli sale così a quota 22 punti in classifica, in attesa del risultato del Derby d’Italia. I salentini tornano a casa con la consapevolezza di aver disputato una grande partita, dimenticando parzialmente il 6-0 contro la Fiorentina dello scorso turno. Inoltre, i partenopei ottengono il terzo clean sheet consecutivo in casa contro il Lecce. Dall’altra parte i salentini escono sconfitti nuovamente dal Maradona dopo 3 incontri da imbattuti.

Napoli-Lecce: le pagelle del match

NAPOLI (4-2-3-1)

Meret 6: spettatore non pagante fino a quando non para il colpo di testa di Baschirotto da posizione ravvicinata. Sbaglia un paio di rinvii pericolosi nel secondo tempo.

Di Lorenzo 7: segna nel primo tempo ma è fuorigioco, si rifà nel secondo tempo mettendo in rete di rabbia il goal che sblocca un match complicatissimo.

Rrahmani 6: si immola ottimamente sulla botta da fuori area di Banda. Fa sgusciare via troppo facilmente Krstovic in un contropiede dei salentini.

Buongiorno 6,5: salva sulla linea un colpo di testa di Gaspar. Per il resto, molto attento in difesa. Pesca Lukaku al centro dell’area di rigore, ma il belga spara alle stelle.

Olivera 6: una spina nel fianco per la difesa del Lecce. Prezioso in chiusure decisive. Cala un po’ nel secondo tempo.

Gilmour 6,5: non fa pesare affatto l’assenza di Lobotka. Imbucate e tanti passaggi di qualità, compreso il lancio che smarca Di Lorenzo in occasione della rete annullata per fuorigioco. (Dal 71′ Raspadori 6, frizzante il suo ingresso in campo ma sbaglia qualche gesto tecnico di troppo)

Anguissa 5,5: più impreciso del solito il mediano angolano. Non riesce a contenere Krstovic in contropiede e sbaglia qualche scelta di troppo.

McTominay 6,5: prova a smarcarsi continuamente e a rendersi utile in fase offensiva. Ci riesce in occasione del goal di Di Lorenzo, in cui un suo colpo di testa propizia l’indecisione di Falcone.

Neres 6: prova con la sua rapidità ad impensierire Pelmard. A volte riesce a superarlo, altre volte no. Manca l’affondo decisivo. (Dal 71′ Kvaratskhelia 6, che non incide particolarmente nel match)

Lukaku 5,5: fuori dal gioco il gigante belga. Non riesce a tenere alta la squadra e sbaglia molto nelle sponde per i compagni. Manda in curva un tap in da pochi passi. Migliora piano piano nel secondo tempo. (Dal 84′ Folorunsho sv)

Ngonge 5,5: probabilmente il peggiore del primo tempo. Sbaglia tutte le scelte ed è sempre in ritardo su Banda, su cui prende un giallo evitabile. Mezzo voto in più per un gran tiro da fuori area sul finale del primo tempo. (Dal 57′ Politano 5,5, entra e fa subito fallo su Banda; poi incide poco concedendo anche una punizione pericolosa)

All. Conte 6,5: nonostante il turnover, la squadra gioca bene ed è concentrata. La freschezza dei cambi nel secondo tempo dà quella spinta in più che porta alla vittoria in una partita che si è rivelata più sofferta del previsto.

LECCE (4-3-3): Falcone 6; Pelmard 6; Baschirotto 5,5; Gaspar 6,5; Dorgu 5,5; Coulibaly 6 (76′ Rebic 6); Ramadani 6; Rafia 6,5 (68′ Pierret 6); Banda 6,5 (68′ Sansone 6); Pierotti 5,5 (83′ Oudin sv); Krstovic 6,5. All. Gotti 6.