Juric: “Ho detto che ci sono stati litigi e scontri, ma rimane tra noi”

Alla vigilia del match tra Roma e Torino, Ivan Juric ha fatto il punto della situazione. Il tecnico croato sta affrontando un momento molto difficile ed una sconfitta contro la sua ex squadra potrebbe segnare la fine del suo cammino in giallorosso. Di seguito le parole in conferenza stampa di Ivan Juric.

Le dichiarazioni di Ivan Juric in conferenza stampa

Domani sarà una partita delicatissima, la Roma ci arriva con un crollo emotivo. Che cambiamenti ha in testa?

“Hai detto bene. C’è un crollo emotivo. Penso dopo 40 giorni di un buon lavoro, mi aspettavo grandi passi in avanti, invece c’è stato un crollo totale. Se raccoglieremo bene tutto quello che è successo può essere una svolta, come il Milan di Pioli “.

In una serata come quella di domani si lavora solo su tattica o anche sulla testa dei giocatori?

“Il Torino è un’ottima squadra. Stanno facendo bene, ha valore ed hanno acquistato giocatori buoni. Bisogna essere preparati a livello emotivo”.

Percepisce quest’atmosfera da ultima spiaggia?

“Non ci penso proprio. Faccio il mio lavoro e quello che succede succede”.

Questo gruppo lo senti convinto del progetto?

“Sono stati giorni di litigi pesanti, però è meglio che sia successo subito. Penso che in questi due giorni, sia con litigi e sia discussioni, abbiamo stabilito lo stesso pensiero. Lo scontro per me è una certezza, è meglio parlarsi subito. E’ un momento importante per tutti quanti”.

Quali sono i rancori di questa squadra?

“È una cosa che deve rimanere tra di noi. Ho detto che ci sono stati litigi e scontri, ma rimane tra noi”.

In base a quello che ha dichiarato Pellegrini, vi siete guardati negli occhi e soprattutto detti la verità?

“Penso che ci siamo detti la verità. All’inizio in modo violento poi in maniera più ragionevole. Io sono allenatore e mi devo concentrare su allenare. Il medico deve pensare a curare ed i giocatori devono giocare. La definizione dei ruoli è cruciale”.