Alti e bassi per il Parma: manca la continuità

È un Parma molto (forse troppo) in linea con le previsioni della vigilia quello che ieri sera ha affrontato, perdendo, il Genoa e facendo un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. La squadra di pecchia era reduce da una grande prestazione, premiata dal pareggio per 2-2, in casa della Juventus. I crociati avevano messo tanta cattiveria e coraggio nell’affrontare la squadra di Motta; caratteristiche che sono mancate ieri contro il Genoa. Servirà raddrizzare la via e fare meglio negli scontri diretti per il Parma.

Serve la regolarità

In questo inizio di campionato, la squadra di Pecchi si è tolta molte soddisfazioni con le grandi basti pensare alla vittoria contro il Milan per 2-1 ad Agosto e il pareggio del turno infrasettimanale contro la Juventus. Però, contro le rivali dirette, il Parma ha fatto molta fatica. Si sa che i punti fatti contro le dirette concorrenti alla salvezza valgono il doppio e Pecchi non sembra averlo capito, almeno fino ad ora. Per salvarsi servirà molta più regolarità e continuità di prestazioni e di risultati. Troppi alti e bassi per i crociati che si trovano al quattordicesimo posto in classifica con 9 punti, a più uno dalle squadre delle ultime tre posizioni. Con il Venezia i tre punti sono un imperativo categorico per la squadra di Pecchia.

Alcuni giocatori in calo

Alcuni giocatori della formazione crociata sembrano nettamente in calo rispetto alle prime uscite stagionali. Pensiamo ai due giocatori della nazionale rumena, Mihaila e Man. Con il Genoa, il primo ha sfiorato il gol su punizione, poi ha trascorso il tempo a cercare la zolla giusta che non ha mai trovato. Il secondo rimane totalmente anonimo per tutti i novanta minuti. Da sottolineare l’infortunio subito da Bernabè che dovrà fare i conti con un lungo stop. Probabilmente, il Parma subirà sulla propria pelle questo stop del fantasista spagnolo, uno dei migliori della squadra di Pecchia. Anche Bonny, nonostante l’impegno e la corsa, non riesce più a trovare la via del gol. Sarà fondamentale tornare a gonfiare la rete già da Sabato.

I positivi

Tra i migliori giocatori in questo momento ci sono, di sicuro, il portiere Suzuki e il capitano Del Prato. Il portiere giapponese è stato decisivo, ieri, in almeno un paio di situazioni. Più sicuro tra i pali che in uscita, caratteristica che servirà migliorare nel futuro. Ha respinto sui piedi di Pinamonti in occasione del gol ma non poteva fare molto di più. Il capitano dei crociati continua a sfornare ottime prestazioni. Dopo i monumentali interventi allo Stadium, guida con perfezione la difesa contro il Genoa. Ormai è diventato una sicurezza per tutta la squadra e Pecchia lo sa benissimo. Gli altri giocatori, invece, ancora non hanno dimostrato il loro valore a pieno come Almquist, atteso da una veloce riscossa contro il Venezia