Un sogno che si infrange: Bolelli e Vavassori eliminati dalle Finals

Il cuore non basta. Il sogno di Bolelli e Vavassori si infrange proprio sul più bello alle Nitto Atp Finals. Dopo aver rimontato un set di svantaggio ed aver mandato la partita al terzo set, i due italiani si arrendono alla coppia numero uno del mondo (6-3, 3-6, 10-3).

Per Bolelli e Vavassori un equilibrio apparente non basta, il sogno semifinale Finals sfuma?

Il match per determinare la seconda coppia che passerà il girone “Bob Bryan”, dopo l’approdo alle semifinali di Krawietz e Puetz, parte con entrambe le coppie solide al servizio. Appena c’è un punto per i due beniamini di casa però il pubblico lo fa subito sentire. Questo può essere davvero un fattore in più per Bolelli e Vavassori che potrebbero sfruttare l’atmosfera dell’Inalpi Arena a loro favore. Il completo equilibrio continua. Nei primi sette game infatti pochissime chance per chi è in risposta. Colui che è a rete quando ha l’occasione, questo vale per entrambe le coppie, chiude sempre. Una precisione ed un cinismo per una partita da dentro o fuori. Nel momento di difficoltà il pubblico di Torino prova a supportare i propri doppisti, ma purtroppo non basta. Arriva infatti il break che porta avanti i numeri uno del mondo. 5-3 per Arevalo e Pavic, che vanno a servire per chiudere la pratica del primo set. La coppia croato-salvodoregna non trema e chiude il set 6-3. Lo sliding doors decisivo c’è stato nel settimo. Ai due tennisti italiani infatti escono due palline per un no nulla, addirittura in una il pubblico e gli stessi tennisti esultano, ma la palla è fuori e gira il primo set in favore dei numeri uno Atp.

Una montagna russa di emozioni

Ora Simone e Andrea devono tirare fuori tutto il loro talento e determinazione nel raggiungere questa semifinale. L’unico modo è rimontare e partire subito con il piede giusto. I due italiani infatti partono forte, e tengono subito il loro servizio. Si caricano, soprattutto grazie al pubblico, e subito nel secondo gioco del secondo set si portano avanti sullo 0-40 in loro favore. 4 palle break. Adesso o mai più ragazzi. La coppia avversaria risale dal baratro e si porta sul 40-40. Deciding point. Doppio fallo di Arevalo. 2-0 ed un break avanti in favore di Bolelli e Vavassori. Gli italiani si confermano anche alla battuta, ed allungano sul 3-0. Qualcosa è cambiato. Nelle loro teste, nel pubblico. Adesso ci si crede davvero a questa impresa. Andare avanti di due break sarebbe oro colato, ed il game parte subito bene. Doppio fallo di Pavic e 0-15. La vera differenza ed il cambiamento di questo match lo sta facendo il servizio dei numeri uno al mondo, calato drasticamente nel secondo parziale (meno del 60% di prime in campo). Il destino è beffardo con Pavic perché quando entra la prima, Vavassori fa magie. In risposta ricorda quasi i tempi d’oro di un certo Novak Djokovic. Arriva il secondo break. 4-0 in favore della coppia italiana. Altro momento decisivo, un altro deciding point. Bolelli e Vavassori quando vanno sul 40-40 sono una macchina perfetta. Non ne sbagliano uno. 5-0 per la coppia nostrana. Ora è tutto nelle mani dell’uomo di casa, Andrea Vavassori. Serve sul 5-1 per mandare la partita al terzo e decisivo set, che determinerebbe la seconda coppia del girone Bob Bryan a qualificarsi. Niente da fare, il torinese con un errore a rete concede un break alla coppia numero uno del mondo, che andrà a servire sul 5-2. Ora al servizio, sul 5-3, c’è Simone Bolelli che deve assolutamente tenere il suo turno di battuta. 40-30 due set point. Bisogna chiudere subito queste occasioni. Il primo forse anche dovuto alla tensione vola via con un doppio fallo. Ancora deciding point. Si vola al terzo. Dopo una sofferenza palpabile i due italiani chiudono il secondo set in loro favore con il punteggio di 6-3.

O tutto o niente

Il futuro degli italiani è appeso ad un filo. Il primo che arriva a 10 punti vola in semifinale. Si parte in salita, 2-1 e mini-break in favore della coppia numero uno al mondo. Arevalo e Pavic allungano, e si portano sul 4-1. Adesso è fondamentale ogni punto.Ma in questo super tie break la coppia avversaria ha cambiato ritmo. Sono più sicuri dei loro mezzi e sbagliano pochissimo.