ESCLUSIVA – Luca Mondini: ”Trapattoni, Eriksson e la Coppa Italia a Vicenza”

Luca Mondini, ex portiere di Inter, Lazio, Vicenza, Napoli e Sampdoria, è stato protagonista di una carriera ricca di successi e aneddoti indimenticabili. Tra i momenti più significativi della sue esperienze calcistiche vi sono sicuramente i campionati vinti con Inter e Lazio (rispettivamente nelle stagioni 1988/89 e 1999/00) e la storica Coppa Italia ottenuta con il Vicenza nel 1997. Oggi, a distanza di anni, Mondini si racconta in esclusiva ai nostri microfoni, ripercorrendo il suo passato calcistico e menzionando l’attuale campionato di Serie A.

L’Intervista a Luca Mondini: ”La mia carriera da portiere e gli aneddoti passati…”

“Cominciai la mia carriera all’Inter, nel settore giovanile. Nel 1988-89, vinsi il campionato Primavera da titolare, un traguardo emozionante. Quell’anno, inoltre, fui aggregato in prima squadra come terzo portiere. All’epoca, la possibilità di sedersi in panchina era concessa solamente ai vice portieri, relegando così i loro gregari alla tribuna. Devo ringraziare l’allora allenatore di quella squadra, Giovanni Trapattoni, il quale cominciò a credere in me già all’età di 15 anni. Fu un privilegio vedere da vicino i grandi campioni che ci portarono alla vittoria del campionato (Mondini cita Matthaus ed il compianto Brehme ndr), e con alcuni di loro sono rimasto tutt’ora in contatto. I miei ”colleghi” di ruolo Walter Zenga e Astutillo Malgioglio (all’epoca primo e secondo portiere dell’Inter) sono grandi amici e quest’ultimo è stato pure mio testimone di nozze nel 1991.
Astutillo è una persona straordinaria che ha sempre pensato al benessere altrui. Nel 1977 ha fondato una palestra per la rieducazione psicomotoria di bambini disabili, offrendo così un’opportunità preziosa per l’intera comunità”.

L’esperienza con la maglia della Lazio

Mondini ha poi proseguito la sua carriera con la maglia della Lazio, dove ha vissuto un’altra stagione indimenticabile, quella del campionato 1999-2000, vinto, al termine di una lunga ”battaglia” calcistica ai danni della Juventus, proprio dai biancocelesti.

“Nel 1999-2000, cominciai la stagione da terzo portiere, ma nel corso dell’anno riuscii ad insidiare Ballotta per il ruolo di vice Marchegiani. La Lazio del compianto Eriksson vinse il campionato grazie a una squadra di assoluta qualità con giocatori eccezionali ed importanti. L’anno successivo, ebbi la fortuna di potermi sedere in in panchina per sei o sette volte durante le partite di Champions League, un ricordo bellissimo ed indimenticabile che porterò sempre nel mio cuore”.

A Vicenza, però, Luca Mondini ha vissuto forse la stagione più emozionante della sua carriera, culminata con un successo difficilmente ripetibile.

“L’esperienza a Vicenza è stata probabilmente quella più intensa per me. Da portiere titolare, riuscimmo a vincere la Coppa Italia 1996-97, un trionfo storico ed ineguagliabile. Quella squadra aveva cuore e determinazione. Ricordo con orgoglio le dieci giornate del campionato 1996/97 in cui la squadra veneta rimase prima in classifica, un’ impresa mai più ripetuta nella storia del club biancorosso. Fu una stagione indimenticabile e piena di emozioni.“

Il pensiero di Luca Mondini sull’attuale Serie A: ”Inter favorita ma attenzione all’Atalanta”

Passando a parlare dell’attuale situazione del campionato di Serie A, Mondini esprime il suo punto di vista sullo stato di forma delle squadre in lotta per il titolo.

“E’ un campionato ad oggi molto bello da seguire. Le squadre sono tutte molto vicine in classifica e credo che sarà cosi fino alla fine della stagione. Secondo me, l’Inter resta la squadra favorita per la vittoria finale poichè ha una rosa molto forte ed una continuità di rendimento determinante. Tuttavia, mi piace moltissimo il gioco dell’Atalanta di Giampiero Gasperini. Ogni settimana riesce a mettere in difficoltà le avversarie con soluzioni di gioco innovative che incantano il pubblico. È una squadra che non smette mai di lottare e che ha sempre qualcosa di nuovo da offrire”.

Le sorprese Lazio e Fiorentina ed un parere sul Napoli dì Antonio Conte

Non manca, poi, un accenno anche alla Lazio e alla Fiorentina, che stanno attualmente facendo molto bene in questa stagione, occupando le posizioni di vertice.

“La Lazio è una squadra che mi sta molto a cuore e continua ad essere una delle grandi protagoniste del nostro calcio. Spero che possa mantenere questo andamento, continuando a lottare per le posizioni alte della classifica. Anche la Fiorentina, con un gioco molto dinamico, sta facendo bene. Occhio però alla Juventus, la quale ogni anno ha elevate ambizioni di vertice” Infine, Mondini menziona il Napoli di Antonio Conte, un tecnico che, secondo lui, è in grado di trasformare una squadra in difficoltà in una seria contendente al titolo”.

“Non bisogna mai sottovalutare il Napoli di Antonio Conte. Lui è un maestro nel saper affrontare le difficoltà iniziali e nel lavorare con la squadra per portarla ai massimi livelli. È bravo a risolvere i problemi e a tirar fuori il meglio da ogni singolo giocatore. Il Napoli potrebbe rivelarsi una sorpresa nella lotta al campionato ed i risultati, al momento, sono dalla loro parte.”