Juventus-Manchester City 2-0: Vlahovic e McKennie stendono gli inglesi

Juventus-Manchester City 2-0: il commento e le pagelle dei bianconeri.

Bisogna aspettare 19 minuti per vivere la prima emozione dell’incontro, con Yildiz che rientra e dalla distanza calcia verso la porta: la sua conclusione sfiora il palo alla sinistra di Ederson. Il Manchester City prova a rendersi pericoloso con le avanzate di Doku, ma la retroguardia bianconera regge bene. In una prima mezz’ora spenta da entrambe le parti, solo Yildiz accende la luce con giocate di grande classe. Grande occasione per gli uomini di Guardiola al minuto 39: Haaland, servito in maniera perfetta da De Bruyne, si trova solo davanti a Di Gregorio e tenta il colpo sotto, ma il portiere della Vecchia Signora, con un gran riflesso, nega la gioia del gol all’attaccante norvegese. La prima frazione di gioco, con pochissime emozioni, termina sul risultato di 0-0.

La Juventus passa in vantaggio al minuto 53 con Vlahovic: dagli sviluppi di una semirovesciata di Gatti (tiro respinto da Ederson), la palla finisce sui piedi di Yildiz, che serve Vlahovic al centro dell’area di rigore. L’attaccante serbo colpisce di testa, Ederson non trattiene e la palla supera la linea di porta. Il City tenta l’assalto, ma prima Danilo e poi Gatti sbarrano la strada agli inglesi con due ottime chiusure difensive. De Bruyne ci prova dalla distanza al 65esimo, ma la palla termina a lato. Due giri d’orologio dopo, altro super intervento di Di Gregorio, che toglie da sotto l’incrocio una precisa conclusione da fuori di Gundogan.

Raddoppio della Juventus al minuto 74, con il subentrato McKennie, servito perfettamente all’interno dell’area di rigore da Weah, anche lui appena entrato in campo: il centrocampista americano, in spaccata, trafigge un incolpevole Ederson e porta i bianconeri sul 2-0. Il City prova ad accorciare le distanze, ma la Juventus non rischia praticamente più nulla.

Dopo due minuti di recupero, la partita termina sul punteggio di 2-0.

Juventus-Manchester City 2-0: le pagelle dei bianconeri

Di Gregorio 7: due super interventi consentono alla Juventus di restare sullo 0-0 prima e di mantenere il vantaggio poi. Anche con i piedi non sbaglia praticamente nulla.

Savona 6: attento e ordinato, si getta meno in avanti per curare meglio la fase difensiva.

Gatti 6.5: roccioso e a tratti insuperabile. Il gol del primo vantaggio bianconero nasce da una sua meravigliosa semirovesciata respinta da Ederson.

Kalulu 6: meno preciso del solito, commette qualche sbavatura che sarebbe potuta costare cara alla squadra di Thiago Motta.

Danilo 6.5: senza ombra di dubbio, la sua migliore prestazione di quest’anno. Compie un intervento provvidenziale nella ripresa, sul punteggio di 1-0.

Thuram 6: si vede meno rispetto al suo compagno di reparto, ma nel complesso non commette errori (dal 68′ McKennie 7: entra ed è subito decisivo. Prima lancia Weah e poi, servito al centro dell’area di rigore dal suo connazionale, insacca la rete del 2-0).

Locatelli 7: partita difensivamente perfetta (e non solo) del centrocampista ex Sassuolo. Un vero e proprio difensore aggiunto, capace di schermare diverse avanzate inglesi e far ripartire la squadra.

Yildiz 7: accende la luce quando la partita sembra spenta e, nella ripresa, serve un pallone perfetto sulla testa di Vlahovic, che realizza la rete dell’1-0 (dall’83’ Mbangula s.v.).

Koopmeiners 5.5: sbaglia tanto, forse troppo. L’ex Atalanta va spesso in affanno e, con il pallone tra i piedi, non riesce mai a fare quello che tutti si aspettano da lui.

Conceicao 6.5: parte bene, ma si perde con il passare dei minuti. Resta sempre e comunque la costante sensazione che, quando riceve palla, possa sempre succedere qualcosa di pericoloso per gli avversari. Parte dai suoi piedi l’azione che poi porta alla rete di Vlahovic (dal 68′ Weah 6.5: anche lui, come McKennie, è subito decisivo, con un assist perfetto per il texano da cui arriva il gol del 2-0).

Vlahovic 6.5: riscatta un primo tempo anonimo non solo con la rete del primo vantaggio, ma con una ripresa fatta di tanta corsa e moltissimo carattere (dall’83’ Douglas Luiz s.v.).

All. Thiago Motta 6.5: vince il confronto diretto con Pep Guardiola e scaccia la crisi di risultati che attanaglia i bianconeri da un mese.