Milan, da Loftus a Pavlovic: chi ha bisogno della cura Conceicao

La vittoria tanto inattesa quanto spettacolare in Supercoppa Italiana del Milan ha portato una ventata di positività ed entusiasmo. Sergio Conceicao è riuscito in solamente due partite sistemare alcuni aspetti della gestione Fonseca: in primis alcuni rapporti con i giocatori chiave. La vittoria contro i cugini dell’Inter è passata anche dal recupero di Theo Hernandez e Leao, subito decisivi con il cambio dell’allenatore. Ora il compito dell’ex tecnico del Porto è quello di recuperare gli altri giocatori che finora hanno deluso: da Loftus a Pavlovic, passando per Calabria.

Loftus Cheek

Il giocatore ex Chelsea è approdato a Milano nell’estate del 2023. Con Pioli è stato a tratti devastante, grazie alla sua forza fisica e duttilità. Con Paulo Fonseca, invece, le prestazioni sono state di tutt’altra intensità, a volte anche spaesato. Nel 4-4-3 di Conceicao il centrocampista potrebbe ritornare una pedina determinante, come già dimostrato nella finale in Arabia Saudita.

Pavlovic

Prelevato in estate dal RB Salisburgo per una cifra di 20 milioni tra parte fissa e bonus, Strahinja Pavlovic finora non ha avuto un impatto positivo con il calcio italiano. Il difensore serbo classe 2001 è finito ai margini del progetto, scavalcato da tutti i difensori in rosa. La sua fisicità può essere un elemento importante nelle considerazioni del tecnico portoghese e le tante partite che deve giocare il Milan può far rilanciare il suo talento.

Calabria

Il capitano dell’ultimo Milan scudettato ha vissuto una stagione da comparsa. Con Fonseca in campionato ha disputato solamente 5 presenze, con 177’ accumulati. Il terzino italiano è in scadenza con il Diavolo e probabilmente lascerà il club in estate: in questi ultimi 6 mesi può tornare ad essere un elemento decisivo per rilanciare il suo Milan senza rimorsi ne rimpianti.

Okafor-Abraham-Chukwueze

Il primo è in sospeso tra calciomercato e campo. L’ex giocatore del Salisburgo sta recuperando da una lesione muscolare al polpaccio. L’attaccante svizzero-nigeriano ha timbrato il cartellino solamente in un’occasione, raccogliendo in 11 presenze in Serie A solamente 412’. Con il recupero di Leao il posto a sinistra è occupato, ma ha dimostrato di poter giocare anche come punta.

L’ex attaccante della Roma ha siglato il gol decisivo nel derby di Supercoppa Italiana. Dopo che Fonseca lo aveva rilanciato in quello di campionato, era finito nuovamente in panchina per via delle sue prestazioni deludenti. A Conceicao piace giocare anche con le due punte: potrebbe essere la chance per prolungare il prestito dalla Roma.

Infine c’è Chukwueze, che anche lui sta recuperando da un infortunio al bicipite femorale. Dopo le buone prestazioni nella seconda parte di stagione con Pioli, anche l’ex attaccante del Villarreal non sembra aver trovato quella continuità necessaria per imporsi nel club rossonero. Vero che di fronte ha Pulisic che ha sempre il posto assicurato, ma dall’ala nigeriana ci si aspettava sicuramente di più.

Tomori

Sembrava essere ad un passo il suo passaggio alla Juventus, e probabilmente senza l’esonero di Fonseca sarebbe stato così. Con l’arrivo del tecnico portoghese il difensore ex Chelsea ha trovato subito il posto da titolare proprio contro la Vecchia Signora, disputando un’ottima partita. Meno bene con l’Inter ma il suo recupero può essere determinante per il rilancio nella seconda parte di stagione dei rossoneri.