Un favoloso Matteo Gigante non basta, vince Humbert

Il tennista italiano, Matteo Gigante, numero 145 Atp non è riuscito nell’impresa di superare al primo turno degli Australian Open il francese e numero 14 del mondo Ugo Humbert. Il romano era alla prima partecipazione ad un torneo del grande Slam, e come prima apparizione in un torneo di questa caratura è sicuramente un ottimo risultato. Partita tiratissima con un Humbert costretto a dare il meglio di se contro il classe 2002. Un set Matteo se lo meritava, per tutto il lavoro, la passione e l’anima che ha messo in campo. Il punteggio però parla chiaro, tre set a zero per il giocatore francese (7-6, 7-5, 6-4) dopo 2 ore e 53 minuti di gioco.

L’esperienza di Humbert prevale su Gigante

Un livello mai visto fino ad oggi per Gigante, che per quasi due set ha tenuto testa ad Humbert. Il primo set c’è stata forse l’occasione più grossa per il tennista romano che nel tie-break del primo parziale aveva un vantaggio di 5-2, che però non ha sfruttato perdendo cinque punti consecutivi. Anche nel secondo set grandissima occasione per Gigante è addirittura avanti 5-2, ma la prima volta in uno Slam e la maggior esperienza del transalpino si fanno sentire e Humbert vince cinque giochi consecutivi. Il francese approda dunque al secondo turno dove affronterà il libanese Hady Habib, vittorioso per 7-6, 6-4, 7-6, su Bu Yunchaokete.

Luciano Darderi alza bandiera bianca

Non solamente Matteo Gigante esce al primo turno degli Australian Open, ma a che Luciano Darderi. Il numero 45 del mondo è stato costretto infatti nel secondo set della partita contro lo spagnolo Pedro Martinez ad alzare bandiera bianca. Dopo aver perso il primo parziale per 6-4 ed essere sotto per 4-1 nel secondo set arriva il ritiro. Darderi è costretto ad abbandonare il torneo dopo un’ora e dieci per un infortunio di natura muscolare. Lui stesso post partita ha confermato questo dolore che lo affliggeva negli ultimi game: “Avevo male allo sterno, non riuscivo a colpire di diritto”