Barcellona: dopo lo spettacolo contro il Benfica, è il turno dell’Atalanta

L’Atalanta si prepara a sfidare il Barcellona mercoledì 29 gennaio allo Stadio Olímpic Lluís Companys per l’ottava giornata del girone di Champions League. I blaugrana arrivano a questa sfida da secondi in classifica, con 18 punti, tre in meno della capolista Liverpool. Il cammino del Barcellona in questa Champions è stato quasi perfetto: 6 vittorie su 7 partite disputate. L’unico passo falso è stato la sconfitta contro il Monaco, risalente a settembre.

Focus Barcellona, i prossimi avversari dell’Atalanta:

In campionato, il Barcellona occupa attualmente il terzo posto, con un distacco di sette punti dalla capolista Real Madrid e due dall’Atletico Madrid. Dopo un avvio di stagione fulminante, i blaugrana hanno rallentato in campionato, ma nelle ultime settimane stanno ritrovando il ritmo giusto. L’ultima giornata ha visto una vittoria travolgente, un netto 7-1 contro il Valencia, che ha confermato la ripresa della squadra guidata da Flick.

Finora, il Barcellona ha collezionato 13 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte in campionato, ma il dato più impressionante sono i 59 gol segnati in appena 21 giornate. Lewandowski è il trascinatore assoluto, leader della classifica marcatori con 17 reti, seguito da un Raphinha altrettanto decisivo, a quota 12 gol.

Numeri impressionanti che si riflettono anche in Champions League, dove il Barcellona vanta il miglior attacco della competizione: 26 gol in 7 partite. Anche qui Lewandowski è protagonista con 9 gol, seguito dal compagno Raphinha, che ha trovato la rete 8 volte. La squadra di Flick si sta dimostrando una vera macchina da gol, capace di mettere sotto pressione qualsiasi difesa.

I punti di forza del Barcellona:

Il punto di forza di questo Barcellona è senza dubbio il reparto offensivo, trascinato da un Lewandowski in grande forma. Il bomber polacco è supportato alla perfezione da Raphinha e Lamine Yamal, sempre pronti a creare pericoli in zona gol con il loro talento e la loro imprevedibilità. A centrocampo, Gavi e Pedri rappresentano il cuore della squadra: sono loro a dettare i tempi e a orchestrare il gioco, rendendo il Barcellona una macchina offensiva ben oliata.

Ferran Torres, con la sua velocità e il suo senso del gol, è un’arma preziosa da sfruttare a partita in corso, capace di spaccare le difese avversarie. Anche la difesa gioca un ruolo cruciale nell’approccio offensivo di Flick: Cubarsi, nonostante la giovane età, si sta dimostrando un difensore completo, abile sia in fase di copertura che di costruzione. Balde, con le sue incursioni, diventa spesso un esterno aggiunto, mentre Koundé si inserisce con intelligenza nella manovra avanzata.

La filosofia di Flick è chiara: un gioco propositivo e offensivo, che porta molti uomini nella metà campo avversaria e mantiene costantemente alta la pressione. Un Barcellona che non rinuncia mai a fare spettacolo.

Il momento di forma dei blaugrana

Il Barcellona arriva alla sfida con l’Atalanta in un buon momento di forma. In Champions League, la squadra di Flick ha mostrato una notevole continuità, con tante reti messe a segno e prestazioni quasi sempre convincenti. L’ultima giornata della competizione è stata probabilmente una delle più emozionanti della stagione per i blaugrana: una vittoria in rimonta per 5-4 contro il Benfica allo stadio Da Luz, una partita ricca di colpi di scena e di grande intensità.

Tuttavia, proprio questa gara ha messo in evidenza uno dei principali punti deboli del Barcellona: le disattenzioni difensive. La squadra tende a subire troppo, lasciando spesso spazi agli avversari e rischiando di compromettere risultati che sembrano in controllo. Nonostante l’enorme potenziale offensivo, Flick dovrà lavorare sulla solidità della retroguardia per affrontare al meglio l’Atalanta, una squadra che sa colpire con grande efficacia.