Derby della Madonnina: le dichiarazioni di Sérgio Conceição pre Milan-Inter!

La situazione in casa Milan rimane molto delicata, come ha confermato Sérgio Conceição durante la conferenza stampa pre derby. La gara contro i nerazzurri è sempre importantissima, ma le attenzioni della stampa si sono concentrate principalmente sul “caos” che aleggia a Milanello, oltre all’attivo mercato dei rossoneri. Quel che traspare dai toni del tecnico portoghese è il fatto che il Milan deve ancora trovare un vero assetto, sia nella rosa che nel gioco. Conceição è stato chiaro nelle ultime settimane, facendo passare chiaro il seguente messaggio: alcuni giocatori partiranno per sua scelta mentre chi rimarrà è già deciso. Non è il caso di Alvaro Morata, in partenza verso il Galatasaray, nel mentre salgono le possibilità di vedere in uscita anche Tomori. Conceição ha un’altra ardua missione, dove nemmeno il suo collega e connazionale Fonseca non è riuscito a incidere, ovvero trovare un equilibrio e un miglior rapporto col gruppo e i suoi senatori. 

Per quanto riguarda il derby casalingo con l’Inter, non ci sono ancora certezze ma Gabbia dovrebbe essere della partita, molto meno probabile la presenza dal primo minuto di Thiaw che è appena rientrato dall’infortunio. L’assenza di Fofana potrebbe pesare a centrocampo e il tecnico rossonero non si è espresso su chi giocherà al suo posto. 

“Guardiamo i punti forti del nostro avversario e i nostri – esordisce Sérgio Conceição. Ho affrontato l’Inter anche col Porto, sono una squadra completa che gioca insieme da tanto, allenata da anni dallo stesso allenatore. Noi dobbiamo contrastare le loro dinamiche di gioco e trovare delle soluzioni per imporci e vincere. Sappiamo cosa dobbiamo fare e stiamo lavorando sulle situazioni di gioco”.

“In questo periodo di mercato ho già manifestato le mie parole ai miei giocatori – prosegue il tecnico portoghese -, chi deve andare e chi rimane. Le bugie che vengono scritte mi danno fastidio. Mi trovo spesso a gestire cose che non mi riguardano. Noi dobbiamo concentrarci nel migliore e trovare il modo per fare nostra partita e vincere.

“Questo è un periodo delicato, si parla tanto, si dicono tante cose e la sconfitta a Zagabria non ha certo aiutato. Io col gruppo parlo dei nostri problemi, le cose che vengono da fuori non mi riguardano. Su Gimenez non posso parlare, non è ancora arrivato. Tomori è importante. Se guardate col porto ho sempre avuto tanti giocatori che andavano via, ma fino all’ultimo li facevo giocare. Tomori è importante come tutti, domani vedremo se giocherà. Non tireremo conclusioni ora, soprattutto prima di una partita così importante. C’è tanto da migliorare, ogni allenatore vuole la perfezione. Noi dobbiamo lavorare per avere una base. Gabbia è disponibile, Thiaw si è allenato oggi ma non è ancora al meglio”.

“Il mio carattere troppo duro? Io vivo la partita con molta passione, non confondetela con la rabbia. Non è un difetto, è il mio carattere. Inzaghi dice che nel derby di Supercoppa c’era fallo sull’azione del nostro primo gol? Beh è passato tempo, ma io ho la mia visione e lui la sua, di certo non abbiamo vinto per questo singolo episodio. Sono più preoccupato su di noi che sull’Inter, poi ovviamente li conosciamo e dobbiamo stare attenti ai loro movimenti”. 

“Assenza di Fofana? Giocherà un altro, ho fiducia in tutti. Non credo ci sia un vero favorito in questi tipi di partite, è una gara la cui storia parla da sola. A livello di squadra ho cercato di portare il mio carattere, la mia passione la mia voglia. Sul piano di gioco siamo ancora distanti da quello che voglio io ovvero una squadra corta che pressa alto e gioca offensivo. Dopo il primo tempo di Zagabria si può solo migliorare” – conclude il tecnico Sérgio Conceição.

Stefano Sessarego