Il Bologna fa l’impresa: battuta l’Atalanta e vola in semifinale di Coppa Italia

Dopo ventisei anni il Bologna di Vincenzo Italiano riesce ad accedere alla prima semifinale di Coppa Italia, battendo l’Atalanta di Gasperini in casa. Gol di Castro che sblocca la partita durante il secondo tempo, con una Dea molto volenterosa sin dall’inizio della partita ma che purtroppo ha sprecato molte occasioni sia nel primo che nel secondo tempo. La squadra di Italiano ne approfitta con uno splendido colpo di testa mettendo la palla in rete e regalando questa gioia ai tifosi.
Il Bologna adesso dovrà attendere la vincente del match tra Juventus ed Empoli.

La prima semifinale dopo 26 anni

L’ultima volta che il Bologna era riuscito ad andare così oltre in Coppa Italia era nel 1999, con Carlo Mazzone. A Vincenzo Italiano ora, il compito di provare a spingersi oltre e guidare la sua squadra alla conquista di una storica finale.

Proprio il tecnico dopo il triplice fischio ha palesato la sua soddisfazione ai microfoni di Mediaset: ” La Champions è stata un’esperienza fantastica che ci ha permesso di crescere tantissimo. Oggi il focus era su questa partita, sapevamo che erano ventisei anni che il Bologna non andava in semifinale e l’abbiamo voluta e cercata. Ci siamo detti che potevamo fare la storia e lo abbiamo fatto creando. Sapevamo che contro l’Atalanta non è mai semplice, ma alla fine siamo stati premiati e siamo felici. Dopo tantissimi anni regaliamo a Bologna una semifinale. E’ chiaro che ora il sogno sarebbe tornare in finale perché è un’esperienza fantastica, ma prima abbiamo una semifinale. Quando si arriva a questo punto, tutti vogliono avanzare. ”

Un traguardo questo, a cui il Bologna era andato vicino anche lo scorso anno, ma all’Artemio Franchi di Firenze e fu proprio Italiano ad infrangere le speranze dei ragazzi di Motta.
La vittoria di ieri regala consapevolezza a questa squadra, che è via via sempre più cresciuta anche grazie al cammino in Champions che è stata la palestra giusta per maturare.
Vincenzo Italiano, condottiero ottimo, capace di lavorare anche in situazioni difficili è riuscito fin qui a non far rimpiangere quanto fatto l’anno scorso da Thiago Motta.
Italiano dopo un inizio non molto entusiasmante non si è fermato, ha deciso di battersi e non abbandonare le proprie idee e ora sta raccogliendo i frutti del suo lavoro.