Mbangula fa sorridere la Juventus: con il PSV finisce 2-1 per i bianconeri

Juventus-PSV 2-1: la sintesi e le pagelle dell’incontro.

Parte forte la Juventus, con un’avanzata di Weah al minuto 4: il suo tiro cross, però, viene intercettato e respinto da Benitez. Ancora Weah serve Kolo Muani al centro dell’area di rigore al settimo, ma l’attaccante francese non impatta bene il pallone e spedisce fuori. Sul ribaltamento di fronte arriva la prima occasione per il PSV, con Saibari che apre troppo il destro e calcia a lato. Al 15esimo Nico Gonzalez tenta la conclusione da fuori area, precisa ma debole: l’estremo difensore del PSV respinge senza particolari affanni e poi recupera la sfera tra le proprie mani. PSV vicinissimo al vantaggio al minuto 19: dopo una sponda dal secondo palo, Flamingo di testa non riesce nella deviazione vincente a due passi dalla linea di porta.

La Juventus passa in vantaggio al minuto 33, con un super gol da fuori area di Mckennie: grande azione di Gatti, che arriva sul fondo e mette la palla in mezzo, sul batti e ribatti si fionda il centrocampista americano, che porta i bianconeri sul punteggio di 1-0 grazie a un potente destro sul quale nulla può fare il portiere del PSV. Dopo un solo minuto di recupero, la prima frazione di gioco termina sul punteggio di 1-0 in favore della Vecchia Signora.

Nella ripresa, al minuto 50, la Juventus sfiora il raddoppio: un incontenibile Weah arriva sul fondo e trova Mbangula, la cui conclusione viene respinta dalla retroguardia del PSV.

Al 56esimo pareggia il PSV: da un’azione rocambolesca degli ospiti, la palla arriva a Perisic in area, che controlla e con una rasoiata sul primo palo batte Di Gregorio.

L’equilibrio regna sovrano fino al minuto 82, quando Conceicao sfonda sulla destra e mette il pallone forte in mezzo: sulla respinta di Benitez arriva Mbangula, che mette a segno la rete del nuovo vantaggio bianconero.

Juventus-PSV 2-1: le pagelle dei bianconeri

Di Gregorio 6: non può nulla in occasione del gol del pareggio di Perisic.

Kelly 5.5: prestazione decisamente sottotono del neo acquisto bianconero, in costante difficoltà. In ritardo in occasione del pareggio del PSV.

Gatti 7: è la solita certezza della retroguardia bianconera. Sicuro in ogni intervento, a tratti insuperabile. Il gol del vantaggio di McKennie nasce da una sua meravigliosa progressione in fascia.

Veiga 6.5: gestisce e fa il suo. Prestazione senza particolari sbavature e con qualche intervento degno di nota.

Weah 6.5: e se quella di terzino fosse la sua posizione ideale? L’americano dà tanto in entrambe le fasi e, a tratti, diventa una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia olandese.

Locatelli 5.5: si vede poco… e a volte anche male (dal 67′ Thuram 6: da ordine e dinamismo alla manovra bianconera).

Douglas Luiz 6.5: tecnicamente parlando, forse una delle migliori prestazioni in bianconero dell’ex Aston Villa, che fa girare bene il pallone e fraseggia in maniera precisa e veloce con i propri compagni di squadra. Manca il guizzo decisivo, ma la prestazione è positiva.

Yildiz 6: gioca solo 45 minuti, nel corso dei quali corre tanto, ma non riesce praticamente mai ad accendere quella luce che, a settembre, lo aveva portato a sbloccare l’incontro con un gol “alla Del Piero” (dal 45′ Mbangula 6.5: disordinato per gran parte dell’incontro, si fa trovare pronto in occasione della respinta di Benitez e realizza l’importantissima rete del 2-1).

McKennie 7: trova il terzo gol in questa edizione della Champions, ed è un gol tutt’altro che banale. Il centrocampista americano è l’uomo ovunque di questa Juve, dotato di grande duttilità e di un incredibile spirito di sacrificio (dal 67′ Koopmeiners 5.5: entra e sbaglia troppo)

Nico Gonzalez 6: grande impegno e tanti tentativi di provare a giocare di prima con i propri compagni di reparto, ma la tecnica stasera non sempre è dalla sua parte (dal 57′ Conceicao 6.5: da una giocata delle sue arriva il cross dal fondo che porta al gol di Mbangula. Spaccapartita).

Kolo Muani 6: ormai da lui ci si aspetta sempre il gol, che stasera non arriva. Prestazione meno brillante del solito per l’ex PSG, che però gioca tanto per la squadra spalle alla porta (dal 77′ Vlahovic s.v.)

All. Thiago Motta 6