ESCLUSIVA – Maccarone: “Mi rivedo in Raspadori. Ero quasi della Juventus, l’Empoli mi mandò in Premier”

Ai nostri microfoni è intervenuto l’ex attaccante di Palermo, Sampdoria, Siena, Parma Massimo Maccarone per parlare della situazione degli attaccanti in Serie A.

Le sue dichiarazioni

Ecco le dichiarazioni di Maccarone

Chi è l’attaccante più forte della Serie A 2024-2025 secondo te?

“Retegui mi piace tanto è un attaccante, è migliorato tanto. Sta facendo gol in tutte le maniere e quindi è l’attaccante che mi sta piacendo di più”

C’è un attaccante che ti somiglia per caratteristiche?

“Mi rivedo molto in Raspadori per come gli piace prendere la palla, va negli spazi. Siamo un po tutti diversi però lui è quello che mi ci rivedo di più “

C’è un giovane attaccante italiano che potrebbe diventare il futuro della Nazionale?

“Kean che è un attaccante che mi piace tanto, ed un altro che secondo me ha ancora tanti margini di crescita è Pinamonti”

Se fossi ancora in attività, quale difensore della Serie A avresti voluto affrontare e quale avresti preferito evitare?

“Ora è un calcio diverso, quasi tutti i difensori ora ti vengono a marcare a uomo, è molto più difficile sotto alcuni aspetti però è più facile per altri. Non ci sono più i difensori di una volta, nella marcatura a uomo erano molto più tosti“Sai i difensori come erano prima nella marcatura a uomo oggi non ne vedo tanti”

Percorso giovani e difficoltà big

Ecco le parole di Maccarone

Lorenzo Lucca ha avuto un percorso particolare, con esperienze all’estero prima del ritorno in Italia. Lo vedi pronto per una big?

“Ma non lo so al giorno d’oggi appena qualcuno fa bene per poco tempo si pensa già a mandarlo in una grande squadra, io penso che ci vuole pazienza e crescita. Lucca quest’anno ha avuto un rendimento importante, può darsi che lo è pronto e può darsi di no. Per me la forza di un giocatore in Serie A è la continuità “

C’è invece un attaccante che ti aspettavi di vedere protagonista e che invece sta deludendo?

“No, ti dico la verità. Forse come ti ho detto Raspadori che può essere anche per non colpa sua che sta giocando poco perché, poi soprattutto nel calcio di ora lui é un giocatore forte”

Piccoli del Cagliari lo vedi pronto per una big?

“Anche per lui serve continuità, ma la scelta deve essere più sua se si sente pronto per andare in una grande squadra o no”

Come ti spieghi questi problemi da parte di Vlahovic e Lautaro Martinez?

“Sono annate io penso sempre che per gli attaccanti ci sono anni in cui ti riesce un po tutto invece altri anni dove fai un po piu di fatica. A volte ci si incaponisce di trovare la soluzione a tutti i costi, quando quella migliore è quella di non cercare di fare gol perché poi in automatico vengono da soli”

Nel corso della sua carriera ha mai ricevuto offerte da top club italiani o esteri?

“In Italia quasi a tutti sono stato vicino. Ad inizio carriera ero quasi vicino alla Juventus poi è stata una scelta dell’Empoli quella di mandarmi in Inghilterra, poi Milan ed Inter quando ero a Siena però ho scelto di rimanere lì perché avevo trovato la dimensione stavo bene sotto tutti i punti di vista”.