Champions League
Ottavi Champions League: Arsenal devastante, spettacolo nel derby spagnolo. Bayern show nel segno di Kane

Si sono chiuse stasera le andate dei quarti di Champions League. L’Inter si è imposta 2-0 a Rottrerdam sul Feyenoord: decisiva la Thula. Nel secondo tempo, la squadra di Inzaghi ha sbagliato anche un rigore con Zielinski. L’Aston Villa fa il colpaccio in Belgio: 3-1 sul Club Brugge. Si dividono la posta in palio Borussia Dortmund e Lille: 1-1 in Germania. Il Real Madrid si aggiudica il derby spagnolo battendo 2-1 l’Atletico Madrid. Arsenal esagerato contro il Psv: 7-1 per i Gunners e discorso qualificazione già chiuso. 3-0 netto del Bayern sul Leverkusen, che vola grazie a super Harry Kane. Impresa del Liverpool al Parco dei Principi, che la vince grazie ad Elliott dopo 80′ soffertissimi. Vittoria del Barcellona a Lisbona, che vince grazie al goal di Raphinha nonostante l’inferiorità numerica. Vediamo nel dettaglio la cronaca dei match.
Ottavi Champions League: i verdetti dei match di andata
Colpaccio dell’Aston Villa a Bruges
Gli inglese si aggiudicano l’andata degli ottavi con il risultato di 3-1. Aston Villa subito in vantaggio con Bailey, che sfrutta alla grande la torre di Mings. Il pareggio dei padroni di casa arriva all’11’: gran diagonale di De Cuyper, che non lascia scampo al Dibu Martinez. Quest’ultimo si rende protagonista su Talbi nel finale di primo tempo. Nel secondo tempo è il Bruges ad avere le occasioni migliori, prima con Vanaken e poi con Tzolis, ma si resta 1-1. Nel finale di partita arriva la beffa per i padroni di casa: autogol clamoroso di Mechele per il nuovo vantaggio degli inglesi. Il Bruges stacca la testa e concede un rigore ingenuo all’Aston Villa, realizzato con successo da Asensio. Nel giro di 3′ i belgi rischiano di aver compromesso la qualificazione. Finisce 3-1 per l’Aston Villa, che giocherà la gara di ritorno in casa.
Equilibrio a Dortmund tra Borussia e Lille
Non è un caso che i francesi si siano qualificati direttamente agli ottavi di Champions, e la prestazione contro il Borussia ne è l’ennesima dimostrazione. Nonostante questo, i tedeschi partono forte e la sbloccano al 21′ con bomber Adeyemi. La reazione dei francesi è timida, così il Borussia trova il raddoppio nel finale di primo tempo con il tap in ravvicinato di Gross, ma il Var segnala fuorigioco: all’intervallo è 1-1. Il Lille cambia faccia nel secondo tempo e pareggia al 67′ con Haraldsson, bravissimo ad inserirsi e a battere Kobel. Dopo una serie di duelli in mezzo al campo e qualche contropiede non sfruttato, l’arbitro fischia la fine: 1-1 tra Dortmund e Lille, si deciderà tutto al Pierre Mauroy
Spettacolo puro al Bernabeu nel derby spagnolo
Uno degli ottavi più belli per gli amanti del calcio è senza dubbio Real Madrid-Atletico Madrid. Pronti e via e il Real va subito in vantaggio: passaggio in profondità per Rodrygo, che salta come birilli i difensori dell’Atletico, rientra sul sinistro e scarica un bolide su cui Oblak non può nulla. L’Atletico reagisce con qualche occasione dei suoi giocatori di maggior livello, ma senza però inquadrare lo specchio della porta. Al 31′ la pareggiano i colchoneros, grazie ad una perla a giro di Julian Alvarez, che toglie letteralmente la ragnatela dall’incrocio dei pali.
Il secondo tempo conferma la bellezza del derby: Brahim riporta avanti i blancos con una giocata personale nell’area di rigore degli uomini di Simeone, dopo un’ottima combinazione con Vinicius. L’ex Milan danza sul pallone e calcia basso sul secondo palo: 2-1 Real. L’Atletico le prova tutte per pareggiare, ma regge la difesa di Ancelotti. Ad ogni modo, i galacticos hanno anche l’occasione per andare sul 3-1, ma Mbappé non trova bene Vinicius salissimo in area. Dopo 3′ minuti di recupero finisce il derby spagnolo di Champions: al Riyadh Air Metropolitano sarà un’altra meravigliosa battaglia.
Arsenal a valanga sul Psv: quarti in cassaforte
Partita senza storia tra Psv e Arsenal, un match clamorosamente vinto dai Gunners. Nonostante un inizio incoraggiante degli olandesi, che colpiscono l’incrocio dei pali con Saibari, l’Arsenal la sblocca al 17′ con Timber di testa. Dopo pochi minuti la squadra inglese raddoppia con la botta ravvicinata di Nwaneri. Il Psv è in confusione totale e i Gunners ne approfittano segnando il terzo goal: pasticcio difensivo di Flamingo, che accomoda il pallone a Merino che, con calma e classe, calcia basso sul secondo palo. Ad illudere il Psv c’è il rigore segnato da Lang sul finire della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo non cambia la musica: Odegaard trova la rete del 4-1 dopo una respinta non perfetta della difesa olandese. Neanche il tempo di festeggiare che l’Arsenal trova il 5-1: Calafiori serve Trossard che batte Benitez sul primo palo da posizione defilata. Non c’è partita al Philips Stadion: il 6-1 arriva al 72′ con il tiro dalla distanza ancora di Odegaard: Benitez non è impeccabile, doppietta per il norvegese. Nel finale c’è gioia anche per Calafiori, che s inserisce dalla difesa e con un preciso diagonale insacca la rete del 7-1. I campioni d’Olanda sono schiantati a casa loro: figuraccia Psv, una squadra irriconoscibile rispetto a quella che aveva passato il play off contro la Juventus.
La Thula stende il Feyenoord
L’Inter si aggiudica l’andata degli ottavi vincendo 2-0 in Olanda. Nonostante ciò, avvio convincente dei padroni di casa, che impensieriscono la difesa di Inzaghi in più di un’occasione. Thuram rompe l’equilibrio al 38′: cross di Barella e zampata del francese da pochi passi. L’Inter ha l’occasione di raddoppiare subito con Lautaro, ma Wellenreuther gli nega la gioia del goal.
In avvio di secondo tempo l’Inter trova il raddoppio: grande azione nerazzurra sulla fascia sinistra, Barella prova a calciare ma la difesa del Feyenoord fa muro. Il centrocampista prova allora ad imbucare per Lautaro, che controlla e calcia sotto l’incrocio per il 2-0 Inter. L’Inter avrebbe anche l’occasione per il 3-0 e archiviare il discorso qualificazione già nella gara di andata, ma Zielinski si fa ipnotizzare dal dischetto: si resta 2-0. Convincente vittoria nerazzurra in casa del Feyenoord: a San Siro tra una settimana la squadra di Inzaghi tenterà di ipotecare la qualificazione.
Kane regala al Bayern il derby tedesco: quarti a un passo
Il derby tedesco di andata se lo aggiudica il Bayern Monaco con un secco 3-0. Bavaresi subito in vantaggio grazie al colpo di testa di Kane, che raccoglie alla perfezione un traversone di Olise. Il Bayern è padrone del campo e trova il raddoppio in avvio della seconda frazione di gioco. Cross innocuo su cui Kovar pare sicuro, ma il pallone gli sfugge e Musiala segna il più facile dei goal a porta spalancata.
Il Leverkusen non riesce a reagire e addirittura resta in 10 a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Mukiele. Oltre al danno anche la beffa per il Leverkusen: Tapsoba, appena entrato, trattiene in maniera prolungata Kane in area di rigore. L’arbitro concede il penalty ai bavaresi, che lo stesso Kane trasforma: 3-0 Bayern sul Leverkusen. 9 reti in questa Champions League per l’inglese. Nel finale il Bayern scheggia anche una traversa. Al ritorno servirà un miracolo al Leverkusen per passare il turno.
Allison e Elliot sbancano il Parco dei Principi
Risultato senza senso per quanto visto in campo tra Psg e Liverpool, un match terminato 1-0 a favore degli inglesi. Numerose palle goal per il PSG già nel corso della prima frazione di gioco. Un super Allison, in più di un’occasione, ha salvato un Liverpool nettamente in difficoltà. Da segnalare la rete annullata dal Var a Kvaratskhelia, che aveva portato in vantaggio i francesi con un gran goal a giro. La rete è stata annullata per un fuorigioco di tacco: sfortunatissimo il georgiano.
Il brasiliano è il grande protagonista del match: 27 tiri dei parigini e nessun goal per merito in gran parte del portiere di Slot. Poi succede l’inverosimile: nel finale lancio lungo di Allison, Núñez lavora bene il pallone e serve Elliott liberissimo, entrato poco prima al posto di un inguardabile Salah. Il giovane esterno di Slot calcia in diagonale, Donnarumma tocca ma non basta: Liverpool avanti clamorosamente al Parco dei Principi. Dopo 22 partite torna a perdere il PSG: colpaccio clamoroso del Liverpool che parte in vantaggio nel match di ritorno ad Anfield.
Impresa del Barça in 10 uomini
Vittoria sofferta del Barcellona sul campo del Benfica grazie alla rete nel secondo tempo di Raphinha. Al 22′ l’episodio che cambia la partita. Cubarsì atterra Pavlidis al limite dell’area: fallo da ultimo uomo, rosso per il giovane centrale di Flick. Szczesny salva i blaugrana in più di un’occasione nel primo tempo. In una partita caratterizzata dalla sofferenza difensiva il Barcellona trova clamorosamente il goal del vantaggio in inferiorità numerica. Palla persa banalmente dal Benfica, Raphinha ringrazia e calcia forte da fuori area. Non ci arriva Trubin: 1-0 Barcellona in Portogallo.
Il Benfica ci prova in tutti i modi a trovare il goal del pareggio, tra cui con il gallo Belotti, subentrato nel secondo tempo. L’ex Como si guadagna un calcio di rigore, ma l’arbitro lo annulla per un fuorigioco in precedenza. Renato Sanches impensierisce Szczesny nel finale con una conclusione dalla distanza, ma il polacco è insuperabile: miglior prestazione dell’ex Juventus con la maglia blaugrana. Al Camp Nou, tra una settimana, sarà sicuramente un’altra battaglia.
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