Pogba, oggi scade la squalifica: le opzioni per il francese

La vita può darti la chance di ripartire anche dopo dei momenti poco felici. Oggi scade la squalifica di Paul Pogba, che a quattro giorno dal suo 32°compleanno può iniziare una nuova vita calcistica. L’ex giocatore della Juventus, con il quale ha rescisso lo scorso novembre, era stato squalificato per la questione doping, dopo l’assunzione di un medicinale non concordato con il club bianconero. Il centrocampista francese ha ribadito la sua volontà di tornare a giocare. Difficile che avvenga nei top campionati europei ma il suo status può attirare diversi club a puntare nuovamente su di lui.

Dalla MLS all’Arabia, Pogba cerca nuove opportunità

La squalifica è stata ridotta grazie al Tas, che ha accolto l’assunzione di responsabilità del calciatore risultato positivo al test antidoping per aver utilizzato un prodotto senza voler infrangere le regole. Pogba ha continuato ad allenarsi durante la squalifica e la testa potrebbe dirgli di tentare una nuova avventura nel calcio che conta. Difficile, tuttavia, pensare che qualche top club possa dargli una nuova opportunità dopo un così lungo periodo di inattività.

Più facile che il francese venga accolto negli Stati Uniti, nella MLS, magari dal suo amico David Beckam, proprietario dell’Inter Miami e con il quale è stato avvistato tempo fa. Inoltre il transalpino trascorre molto tempo a Miami vicino alla famiglia della moglie: lì potrebbe brillare ancora, attorno a tante stelle come Messi e Suarez. L’altra opportunità potrebbe arrivare dal calcio che avanza, quello arabo: tempo il centrocampista aveva visitato le strutture dell’Al-Ittihad, dove c’è una colonia francese. L’altra squadra interessata potrebbe essere l’Al-Shabab, dove è presente Pavel Nedved, suo vecchio estimatore e direttore sportivo del club.