Il Real non muore mai: speranza rimonta ma tensione alle stelle… Ancelotti al capolinea? Un nuovo nome spunta all’orizzonte

Il Real Madrid è stato abituato ai grandi miracoli, basti pensare alla Champions del 2022 che è stata costellata da rimonte sempre più assurde. Ma purtroppo anche i migliori ogni tanto cadono, ed il 3-0 di martedì scorso all’Emirates ne è la prova. La netta sconfitta con
l’Arsenal crea nuovi scenari, però a Madrid credono nella rimonta. L’Arsenal arriva a Madrid con diversi assenti di peso Havertz, Gabriel Jesus, in più Jorginho, infortunatosi nel
match di sabato contro il Brentford.

Avendo perso per 3-0 all’andata, intanto, il Real Madrid dovrà battere l’Arsenal con almeno quattro reti di scarto per qualificarsi direttamente alle semifinali di Champions League.
Impresa difficile che rischia di far inciampare il Real e di conseguenza porre termine al regno di Carlo Ancelotti.
Infatti come riportato da “La Gazzetta dello Sport” il presidente Florentino Perez avrebbe ormai maturato la convinzione che l’esperienza dell’allenatore italiano sulla panchina dei Blancos sia arrivata al capolinea. 

Ancelotti, amatissimo dalla tifoseria e rispettato dallo spogliatoio, potrebbe lasciare la panchina madridista a fine stagione, con la consapevolezza di aver scritto pagine indelebili nella storia del club.
E se da mesi, il nome che circola con più insistenza come erede designato per il post Ancelotti è Xabi Alonso, ma nelle ultime ore i giornali spagnoli hanno rilanciato una nuova suggestione: Jurgen Klopp sulla panchina dei Blancos.
Perez avrebbe mandato i suoi a sondare il campo con l’ex tecnico del Liverpool, che oggi è responsabile dell’area sportiva Red Bull: le possibilità sono risicatissime, ma dire di no al Madrid è sempre molto complicato.