Serie A
Pioli: “Domani tutti disponibili tranne Tonali. E sulla nuova stagione…”
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza alla vigilia di Milan-Udinese, prima giornata della nuova Serie A.
QUESTE LE DICHIARAZIONI:
Domani grande entusiasmo allo stadio…
“È un grandissimo risultato avere un San Siro pieno al 13 agosto, è un entusiasmo che dobbiamo coltivare a da cui trarre energia. Azzeriamo ovviamente la classifica, partiremo da 0 punti come tutti, ma partiremo con la consapevolezza di quello che sappiamo e porteremo avanti il nostro percorso. Dobbiamo preparare ogni singola partita al meglio, curando i particolari: ripartiamo dal nostro modo di stare in campo, dalla nostra energia”.
È il Milan più forte degli ultimi anni o manca ancora qualcosa?
“È un Milan forte, sarà il campo a determinare se lo saremo più o meno come l’anno scorso. Ho rivisto nei miei giocatori gli stessi occhi e lo stesso spirito dell’anno scorso: mi fa essere positivo. Nessuno di noi ha raggiunto il proprio massimo, è un Milan in crescita”.
Sui nuovi arrivati
“I nuovi arrivati, Divock, Charles e Yacine, mi danno belle sensazioni. Hanno belle caratteristiche, abbiamo completato il reparto offensivo. Sono tutti disponibili per domani tranne Sandro che ha questo affaticamento ma sta recuperando in modo positivo. Origi mi sembra un attaccante completo, sa darci profondità e sa dialogare con i compagni. Ci darà soddisfazione, è molto intelligente come Adli e De Ketelaere. Dovremo dargli tempo per abituarsi ma sono molto contento di quello che stanno facendo vedere”.
Hai visto qualcuno durante questo precampionato che ti ha convinto di più?
“Se vogliamo fare dei nomi sicuramente Messias, Rebic e Bennacer: sono stati i più continui. Ho visto voglia di lavorare e competere in tutti loro per dimostrare di poter essere scelti dall’allenatore. il calcio sta evolvendo velocemente. Ora contano anche le amichevoli e soprattutto la prima partita di campionato. L’Udinese è una squadra difficile, organizzata, fisica. È l’unica squadra che l’anno scorso, insieme alla Juventus, non siamo riusciti a battere: per questo ci siamo preparati bene”.
Sui pronostici
“Non ci siamo mai preoccupati di quello che diceva di noi fuori da Milanello. Vogliamo essere competitivi, avremo tante competizioni per cercare di vincere: dovremo dimostrarlo a partire da domani”.
Sulle avversarie e sul Mondiale a novembre
“Una stagione particolare, la più unica in questo sviluppo e contesto. Oggi ho fatto vedere alla squadra tutto il calendario da oggi al 13 novembre: 23-24 partite. Ci vorrà uno sforzo incredibile, avremo bisogno di tutti i giocatori a disposizioni. È un campionato particolare, in tre mesi ci giochiamo già tanto, tra campionato e Champions. Per la preparazione abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissati di fare e i giocatori hanno risposto bene, a parte Sandro con quel contrattempo stanno tutti bene. Sarà un campionato equilibrato, sarà difficile superare il punteggio dell’anno scorso. Sono cresciute tanto le squadre di metà classifica, ci sono tante squadre che vogliono vincere: sarà una bella lotta”.
È contento della squadra? Si aspettava altro dal mercato?
“Sono contentissimo della squadra, dei giocatori arrivati e del club: se ci sarà l’occasione si faranno trovare pronti”.
Su Diaz e sulla trequarti in generale
“Dovrà essere uguale nell’energia da mettere nella partita, nell’atteggiamento mentale: dobbiamo cercare di aggredire sempre l’avversario. Mi interessa tanto preparare bene la partita, ma poi sono le rivali a dire che direzione prende la partita: saranno le loro prestazioni a dire se possiamo o dobbiamo modificare qualcosa. Credo di avere caratteristiche diverse davanti e che mi posso permettere di cambiare qualcosina. Non parlate più di titolari, siamo 26 titolari e tutti giocheranno: sono tutti giocatori forti che possono giocare nel Milan. Dobbiamo avere come punto di riferimento il bene della squadra.”
Sulla dirigenza
“La dirigenza è sempre presente. Paolo, Ricky e Ivan (Maldini, Massara e Gazidis, ndr) sono sempre qui e ci fanno sentire protetti. Ho sentito Cardinale e Elliott che hanno augurato un grande in bocca al lupo alla squadra.”
Sulla motivazione giusta
“Abbiamo lavorato 40 giorni davvero bene, sappiamo le difficoltà di domani. La prima motivazione è battere un avversario che non siamo riusciti a battere l’anno scorso.”
Sulla tattica di domani e sull’impiego di Adli e De Ketelaere
“Dovremo muoverci molto bene senza palla, sono una squadra fisica e se non togliamo loro dei riferimenti è chiaro che troveremo difficoltà. Dovremo fare una gran partita senza palla. Non dico non facendo giocare gli avversari per 90 minuti ma avere quella compattezza che ci permetta di giocare nella loro metà campo. Invece, Adli e De Ketelaere sono giocatori di talento, disponibili e intelligenti possono giocare insieme.”
Sulle tante partite
“Sarà una stagione anomala, il Mondiale crea difficoltà. Sono curioso di affrontare questo campionato, credo che per i giocatori che non andranno al Mondiale potrebbe essere anche una buona situazione. Per chi andrà in Qatar e competerà per vincerlo sarà una stagione più complicata da gestire, bisognerà capire come farli recuperare.”
Sulle cessioni:
“Qualche giocatore l’abbiamo cambiato ma è una cosa naturale. Non cambia il nostro modo di giocare, credo che il Milan sia completo. Siamo competitivi.”
Su Kalulu
“Mi aspetto una conferma delle prestazioni che ha fatto. Lui è stato uno dei giocatori che è cresciuto di più. È sempre stato un grandissimo lavoratore, ha sempre lavorato con umiltà. Non ho preoccupazioni sui suoi atteggiamenti e sulle sue prestazioni, è un ragazzo con la testa sulle spalle. Ma se siamo riusciti a difendere così bene lo dobbiamo anche ai giocatori offensivi.”
Se è la fascia sinistra più forte del mondo?
“Non lo so, ma che siamo di altissimo livello sì, e poi possono esserlo anche Rebic e Ballo Toure. In certi tipi di partita dobbiamo aspettarci avversari che non ci lasceranno queste giocate. Che Theo e Rafa siano di primo livello.”
Se le prossime quattro partite possono scombinare il mercato
“La squadra è completa, poi il mercato ti può proporre soluzioni che ad oggi neanche avevi pensato. i dirigenti sono sempre sul pezzo, il club è sempre disponibile: se ci sarà la possibilità interverremo.”
Sui calci d’angolo
“Abbiamo fatto una proposta ai giocatori migliore, ci aspettiamo risultati migliori. Non solo i centimetri contano, è soprattutto questione di atteggiamento, di voglia necessaria per fare gol più sporchi, sulle seconde palle. Ci stiamo lavorando, vedo giocatori molto motivati. Dobbiamo affrontiamo una squadra con tantissimi centimetri in più di noi: bisognerà essere più furbi e scaltri per approfittare di ogni tipo di situazione.”
Su Adli
“Ha delle bellissime caratteristiche. È un centrocampista atipico, va molto per il campo, ha grande verticalità e visione di gioco. Mi sembra un giocatore pronto per il Milan.”
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