Spalletti: “Spero che Zaniolo e Tonali chiariscano. Sono importanti per noi”

Alla vigilia di Italia-Malta, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa. Il CT della Nazionale ha inevitabilmente speso parole sul caso di scommesse che riguarda Zaniolo e Tonali.

Le parole di Spalletti in conferenza

“Bisogna andare oltre la questione di Zaniolo e Tonali, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa, ad avere questo senso di dispiacere e di smarrimento. Però poi domani giochiamo: la cosa va lasciata fuori. Nessuno ci ha imposto niente sul rimandarli a casa, ci siamo scelti tutto: noi vogliamo essere una squadra seria, vogliamo essere un gruppo che dà un’immagine corretta della bellezza che ci è stata donata, della bellezza della possibilità di vestire la maglia della Nazionale. Poi è chiaro che qualcosa dentro lo spogliatoio gli si dice, anzi penso che spiegare alcune cose sia il tentativo non di trovare la soluzione, ma di far pensare le persone su quello che è il loro comportamento. Dobbiamo andare oltre, domani saremo prontissimi ad agire, perché sappiamo l’importanza della partita e non possiamo portarci dietro delle cose, o rimanere incastrati a quello che è successo ieri sera. Dobbiamo liberarci da queste cose qui, abbiamo il nostro percorso da fare.

Tutte le partite sono fondamentali e importanti, per qualsiasi competizione. Io penso che essere consapevoli della nostra forza e di dove vogliamo andare sia molto più importante che essere consapevoli della forza di Malta e dell’Inghilterra. Quando saremo consapevoli di dove vogliamo andare e di chi vogliamo essere, queste squadre saranno un ostacolo, durissimo, da dover assolutamente superare per andare a dare gioia a tutti quelli che ci vogliono bene. È facilmente toccabile questa felicità che noi dobbiamo andare a restituire: domani sera ci sarà lo stadio pieno, Bari ha risposto in maniera eccezionale alla venuta della Nazionale e noi la vogliamo ringraziare fin da subito per tutto il calore che questi tifosi ci faranno sentire. Per noi, loro saranno un aiuto fondamentale. Bonaventura è in un momento in cui sta giocando un grandissimo calcio, può far parte dell’undici iniziale, sicuramente. Non dobbiamo credere che sia una partita abbordabile contro Malta. Dobbiamo conquistarci tutto, mantenere l’equilibrio senza farci trascinare dalla voglia di attaccare. Marcolini sa far giocare bene le sue squadre, lo ha dimostrato anche a Malta. Sfidare l’Italia può essere un biglietto da visita per il suo futuro. Dove inizia la presunzione, finisce la crescita. Chiesa era ancora al 30%, mentre avrebbe dovuto essere al 60-70% per poi portarlo al massimo martedì, a Londra. Sentiva ancora del dolore e allora è tornato a casa. Era dispiaciutissimo. Zaccagni invece dovrebbe completare il percorso di recupero per Wembley che avevamo studiato per Chiesa”.