Serie A
Italiano: “Il sacrificio di tutti è il segreto dei nostri risultati”
Una Fiorentina più concreta fa gioire mister Italiano: “Il gol un premio per non aver mai mollato”. Juric: “Una leggerezza è stata decisiva”
Si è appena conclusa Fiorentina-Torino, con la Viola che è riuscita a prendersi il massimo della posta grazie al gol dell’uomo della Fiesole Luca Ranieri. Un risultato che proietta i gigliati momentaneamente al quarto posto. La soddisfazione di mister Vincenzo Italiano, invece, potrà durare oltre la fine di questo turno di campionato.
Le parole di Italiano
“Un 2023 incredibile dove abbiamo giocato tantissime partite e ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Concludiamo con questa vittoria sofferta, con un gol che è stato un premio per non aver mai mollato. Stiamo vivendo un periodo in cui magari siamo meno brillanti, ma badiamo al sodo e rimaniamo compatti. Se abbiamo cambiato qualcosa? Subivamo troppi gol e in troppi non partecipavamo alla fase di non possesso. Ultimamente ci sacrifichiamo e gli attaccanti sono i primi che danno una mano in difesa. Penso che sia questo il segreto di quest’ultimo periodo. La pressione degli avversari non ci consente sempre di partire dal basso e di fraseggiare: Kouamé è bravo nel dare profondità e i lanci lunghi su di lui sono una chiave che abbiamo trovato”.
Le parole di Juric
Non si può dire con certezza, invece, se Ivan Juric voglia guardare al bicchiere mezzo pieno o, piuttosto, a ciò che il suo Toro deve ancora correggere per diventare materiale da Europa.
“Il nostro primo tempo è stato eccellente, ci è mancato solo il gol – ha così analizzato il tecnico granata – Nel secondo c’è stata più battaglia: penso che abbiamo mancato di cattiveria agonistica. Penso anche che ci sia un piccolo equivoco sulla fisicità della mia rosa: questa è la squadra meno fisica che ho avuto in quattordici anni da allenatore. Per essere una squadra che vuole ambire a qualcosa di più, bisogna però avere un’attenzione differente sul cross che ha portato al loro gol. Sono molto soddisfatto degli ultimi tre mesi, così come sono orgoglioso del fatto che siamo andati a Firenze a dominare nel primo tempo. Sia qui che a Bologna, le leggerezze sono state determinanti. Pellegri? Molto bene, ha bisogno di giocare e io voglio dargli tanto spazio perché mi aspetto molto da lui. Ovviamente dispiace per la sconfitta, ma la cosa positiva è che, in ogni gara, ce la giochiamo con tutti”.
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