Serie B
La Serie B chiude il girone d’andata
Pausa nel campionato cadetto
L’ultima giornata del girone di andata di Serie B si apre con l’anticipo dell’ora di pranzo fra Reggiana e Catanzaro. Lo svizzero Girma conferma il suo momento d’oro e realizza il gol dell’1-0 per gli uomini di Nesta. E’ sufficiente di fronte ad un Catanzaro che sembra avere un po’ smarrito la fluidità di gioco e di manovra di qualche tempo fa. Sono tre, ora, le sconfitte consecutive dei calabresi. Nesta, invece, mette a segno la seconda vittoria di fila e si allontana dalle zone paludose della classifica.
Nel big match pomeridiano fra Brescia e Parma al Rigamonti, Pecchia ed i suoi fanno valere la legge del più forte. Il Brescia fa quel che può al cospetto di una capolista cinica e spietata, che mostra come la differenza di valori non sia un optional. Soffre in trasferta il Venezia contro la Feralpi Salò che conferma il suo buon momento di forma. Dopo i successi su Cremonese e Samp Zaffaroni impone l’alt ai lagunari, in evidente momento di flessione. Due punti nelle ultime quattro gare ne sono una evidente testimonianza. Il Venezia viene così agganciato al secondo posto dal Como, vittorioso in rimonta a Cosenza. Continua l’ottimo momento dei lariani capaci di capitalizzare le prime occasioni create con Cutrone e Verdi. Il Cosenza accelera la sua corsa verso il basso, con solo due punti nelle ultime sei gare. Evidenti gli attuali limiti tattici, di gioco e di personalità dei silani. Caserta sembra in confusione e non in grado di raddrizzare la rotta. Si impongono riflessioni. Il Pisa di Aquilani coglie un punto a Terni. Poteva essere un successo per i pisani, andati in vantaggio, ma gli umbri, mai domi, hanno trovato la forza di rimettere in piedi una gara che conferma la loro voglia di tirarsi fuori al più presto dalle posizioni pericolose di classifica. Altro pari al Picco tra Spezia e Modena, con gli emiliani in vantaggio grazie ad un calcio di rigore ed un possibile raddoppio buttato alle ortiche. Il pari ligure arriva in pieno recupero. Bianco, tecnico degli emiliani, non ha digerito la gestione degli ultimi 20′ da parte dei suoi. Si impone il Lecco ai danni del Sudtirol, migliorando la sua classifica che quasi lo pone fuori dalla zona play-out. Davvero apprezzabile il lavoro del tecnico Bonazzoli, dopo essere subentrato a Foschi. I bolzanini, invece, confermano le loro difficoltà a svoltare dopo il cambio in panchina, da Bisoli a Valente. Ad Ascoli continua la serie positiva del Cittadella, raro esempio di oculatezza gestionale e capacità di costruire squadre con pochi spiccioli. Così le soddisfazioni sul campo sono ancora più godibili. Anche se stavolta i veneti possono recriminare per un rigore a favore, calciato due volte da Pittarello, prima parato da Viviano e poi stampato sulla traversa in seconda battuta. Una grossa occasione persa per portare a casa i tre punti.
A vedere il Palermo non ci si annoia di certo. Le sue partite sono sempre ricche di gol ed emozioni. A Parma e Como i siciliani avevano visto sfumare i vantaggi acquisiti sempre oltre il 90′. Stavolta è toccato a loro ribaltare la Cremonese che, in vantaggio per 2-1, è stata prima raggiunta con un gol di Di Francesco e poi superata da una rete di Stulac al 97′. Il calcio toglie il calcio da’. Corini avrà tirato un grosso sospiro di sollievo e soddisfazione.
In serata ed a chiusura di giornata Samp e Bari si sono affrontate a Marassi per l’ultima partita dell’anno. Ne è venuta fuori una gara che non ha annoiato, che il Bari avrebbe potuto vincere ma che la Samp ha pareggiato grazie al gol sul filo di lana di Esposito. Per la vittoria, ci sarà modo alla ripresa del campionato a gennaio. Buon fine anno a tutti.
A cura di Vincenzo Segreto.
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