Serie B 29a giornata, le due gare della domenica

Serie B: ventinovesima giornata, le due gare della domenica

Venezia-Bari 3-1

In uno dei posticipi domenicali della 29esima di B, il Venezia batte il Bari con un perentorio 3-1 e si issa al terzo posto in classifica, dietro Parma e Cremonese. Sembrava tutto facile per gli uomini di Vanoli, grazie a due gol in fotocopia segnati nel primo quarto d’ora di gara. Ma il Bari non si è perso d’animo e, prima del riposo, è andato a bersaglio con Puscas. Nella ripresa i “galletti” hanno continuato a mettere alle corde il Venezia che ha agito quasi esclusivamente di rimessa. Al Bari è mancata la precisione sotto rete, che invece non ha fatto difetto al Venezia, quando Pohjanpalo, allo spirare di gara, ha chiuso definitivamente i giochi. Il Venezia riscatta la sconfitta di Como e continua a sperare nella promozione diretta. Iachini rimedia il suo terzo insuccesso personale in trasferta, che lascia il Bari in posizione tutt’altro che tranquilla. Tre allenatori (Mignani, Marino e Iachini) non sono bastati per portare i pugliesi in zone più nobili di classifica. Non è proprio un’annata fortunata per i De Laurentiis.

Lecco-Palermo 0-1

Nell’altro posticipo, il Palermo, reduce da due sconfitte consecutive con sette gol subiti, espugna (0-1) il Rigamonti-Ceppidi Lecco. Stavolta ai rosanero basta un gol di Nedelcearu per portare a casa l’intera posta in palio. E per issarsi al quinto posto in classifica. Non è stata una gara brillante. Il Lecco, alla nona sconfitta nelle ultime dieci giornate, ci ha messo più corsa ed intraprendenza, soprattutto nella prima parte di gara. Con un Palermo guardingo, ma pronto a ripartire in campo largo. Nella ripresa, il ritmo è inevitabilmente calato, anche per via di un terreno fradicio di pioggia. Ed il Palermo ha avuto gioco più facile nel controllare le iniziative avversarie e non soffrire più di tanto nella difesa della sua porta. Ma la prestazione dei rosa è stata di quelle che ti fanno chiedere se il Palermo ha davvero capito come ci si debba comportare per arrivare in alto. Perché finora la squadra di Corini è stata spesso una somma di contraddizioni.

Sampdoria-Ascoli, posticipo del lunedì, chiuderà la giornata e darà alla classifica un aspetto più reale.

A cura di Vincenzo Segreto