Serie A
Che fatica, Lazio!
I biancocelesti vincono 1-0 con una perla da fuori area di Luis Alberto che finisce sotto l’incrocio. Buona la prestazione della Sampdoria, che mette in difficoltà gli uomini di Sarri, ma a cui manca qualcosa in avanti.
Vince la Lazio una partita complicatissima, risolta da un fantastico goal di Luis Alberto nella ripresa. Squadra di Sarri momentaneamente quarta in classifica a quota 45 punti, in attesa della Roma. Sfortunata la Samp, protagonista di una buonissima gara per 80’ ma spuntata in avanti, cede solo al gioiello del 10 spagnolo biancoceleste.
GLI SCHIERAMENTI
Sarri ha a disposizione tutti gli effettivi, schiera Immobile al centro dell’attacco con Felipe e Pedro, con la maschera protettiva per il recente intervento al naso. Resta a riposo Romagnoli, dunque Casale e Patric in difesa con Lazzari e Marusic sugli esterni; Cataldi in regia con Milinkovic (oggi 28 anni per lui) e Luis Alberto a fungere da mezzali. L’ex Stankovic senza Murillo, Djuricic e Quagliarella, schiera Zanoli e Amione ai lati di Nuytinnk in difesa; Rincon, Winks e Cuisance in mezzo con Leris e Augello “quinti” di centrocampo, e in avanti coppia Lammers-Gabbiadini.
LA PARTITA
Subito aggressiva la Samp che pressa fino all’area biancoceleste per recuperare palla. Cuisance segue Cataldi, Rincon Milinkovic-Savic e Winks chiude su Luis Alberto. Stankovic non vuole far giocare i palleggiatori laziali. Leris in fase di possesso è molto alto sull’out di destra. Bene anche Augello sulla sinistra. Doria che però manca di qualità e lucidità negli ultimi 25 metri. Prova a rispondere la Lazio con un rapido giro palla per mettere in difficoltà la difesa doriana, dopo 10’ inizia a prendere campo, aumenta la pressione. Prima occasione al 19’ per Pedro che recupera palla al limite e tira. Deviazione e conclusione vicina al palo. Al 21’ da sviluppo di corner Immobile tira sul proprio braccio da buona posizione, nulla di fatto. Dura poco il tentativo degli uomini di Sarri. La Samp è ben messa in campo, si abbassa per difendere e ripartire, è compatta in 30 metri, gioca con intensità chiudendo le linee di passaggio e rendendo poco fluida la manovra biancoceleste. Al 29’ la migliore occasione per la Doria. Augello serve Gabbiadini in profondità, palla a Cuisance che entra in area e tira. Deviaazione in angolo da un grande intervento di Marusic. Al 38’ ancora Pedro dal limite. A lato. Al 41’ quasi goal per la Lazio. Felipe supera tre uomini e tira. La palla sfugge ad Audero, sulla respinta arriva Pedro che colpisce il palo, poi Immobile manda alto.
Nella ripresa la Samp prende coraggio e spinge alla ricerca del goal. Al 7’st rinvio di testa sbilenco di Marusic che serve Gabbiadini da solo. Tiro parato da Provedel. Le squadre si allungano, si aprono gli spazi. La Doria con i cambi gioco per Leris mette in difficoltà la difesa di casa, come al minuto 11’st quando l’algerino serve Gabbiadini di testa. Para Provedel. Al 12’ Sarri cambia: Vecino per Cataldi e Zaccagni per Pedro. Immobile al 15’st sbaglia da posizione invitante su assist di Marusic, spedendo alto. L’ingresso di Zaccagni dà linfa all’attacco biancoceleste, che spinge con maggiore convinzione. La Doria si abbassa, non riesce più a mantenere i ritmi alti tenuti per oltre 70’. Buona triangolazione della Lazio al 23’st che porta Marusic a concludere fuori. Padroni di casa che ci credono e intensificano la pressione, la Samp non riesce ad uscire ed è rintanata nella propria trequarti. Al 26’st doppio cambio per Stankovic: dentro Jesè e Ilkhan. I tiri dalla distanza possono essere un’alternativa contro squadre chiuse, Felipe lo sa e ci prova al 28’st. Para Audero. La Lazio ci crede, e passa al 35’st con un gran goal da fuori del “mago” Luis Alberto. Cross da destra, respinta corta di Nuytinck e tiro a giro dello spagnolo con palla sotto l’incrocio. Serviva un episodio per sbloccare una gara del genere, una giocata di qualità del singolo. Ci ha pensato Luis Alberto con un “trucco” dei suoi.
Per gli ultimi 5’ Sarri mette Hysaj, e Basic per Milinkovic. Qualche fischio per lui, certamente non la migliore prestazione per il serbo. Sul finire colpo di testa di Basic centrale.
COMMENTO
Buona Samp a cui manca un po’ di fortuna. Fino al goal la Doria è stata aggressiva sui portatori, con un pressing asfissiante per oltre un’ora, chiudendo tutti gli spazi ma senza cattiveria in avanti, Gabbiadini isolato e spesso non supportato dalla squadra. La Lazio nella prima frazione è in difficoltà, ha poche idee e non riesce a sviluppare la solita manovra, merito della fase difensiva ospite. Diversi poi gli errori tecnici biancocelesti nell’ultimo terzo di campo, in affanno il centrocampo. Nella ripresa poi i doriani si abbassano, si chiudono, la Lazio inizia (soprattutto dopo l’ingresso di Zaccagni) a spingere con convinzione fino alla perla, alla magia di Luis Alberto sotto l’incrocio che sblocca (e chiude) la gara, regalando i tre punti alla squadra di Sarri.
Tabellino
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All.: Sarri.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Zanoli, Nuytinck, Amione; Leris, Rincon, Winks, Cuisance Augello; Lammers, Gabbiadini. All.: Stankovic.
ARBITRO: Colombo di Como
MARCATORI: 35’st Luis Alberto (L);
AMMONITI: 3’st Leris (S); Gabbiadini (S); 26’st Vecino (L); 33’st Casale (L);
ESPULSI:
NOTE:
Il cammino della Lazio fin qui in campionato:
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