Serie A
Secondo derby stagionale alla Lazio, ancora vittoriosa sulla Roma per 1-0
Gli uomini di Sarri, in superiorità numerica dalla mezz’ora per l’espulsione di Ibanez, vincono ancora di misura e si portano al secondo posto momentaneo in classifica a 52 punti aspettando il derby d’Italia. La Roma resta a 47 punti.
Secondo derby stagionale vinto dalla Lazio, ancora una volta per 1-0, e secondo posto momentaneo in classifica per gli uomini di Sarri a quota 52, in attesa di Inter-Juve. Roma in dieci uomini dalla mezz’ora del primo tempo, troppo rinunciataria, non riesce a trovare il pari e rimane quinta a 47 punti.
GLI SCHIERAMENTI
Oltre alla supremazia in città, ci si gioca tre punti importantissimi in chiave Champions League. Sarri schiera Marusic e Hysaj sugli esterni con Romagnoli e Casale in difesa a protezione di Provedel (rin dubbio fino all’ultimo per l’influenza); centrocampo a tre con Cataldi, Milinkovic-Savic (capitano, primo derby con la fascia al braccio per lui) e Luis Alberto; davanti Pedro, Felipe e Zaccagni.
Mourinho, squalificato, con Karsdorp indisponibile (operato al setto nasale) e Kumbulla squalificato, schiera il suo undici per la stracittadina con la difesa titolarissima formata dal trio Mancini-Smalling-Ibanez; a centrocampo Matic non è al meglio e lascia spazio a Wijnaldum. Mediana dunque con Zalewski, Cristante, l’olandese e Spinazzola; in avanti il duo Dybala-Pellegrini a sostegno di Belotti. Solo panchina per Abraham.
LA PARTITA
Atmosfera da brividi all’Olimpico per il derby della Capitale n. 158 nella massima serie italiana.
Tema tattico chiaro sin dall’inizio: la Lazio fa la partita, pronta ad attivare i suoi attaccanti (Pedro largo sulla fascia e Zaccagni che entra dentro al campo), mentre la Roma attende con Pellegrini (e poi Dybala) su Cataldi. Giallorossi in impostazione con Spinazzola molto largo sulla fascia sinistra, in ripiegamento Wijnaldum su Luis Alberto e Cristante su Milinkovic, questa l’idea di Foti (lui in panchina oggi) per arginare il giropalla laziale.
Al 4’ tiro cross di Luis Alberto che sibila sulla traversa. La Lazio arriva fino alla trequarti ma poi sbatte sul muro romanista, mentre la Roma inizia ad alzare un po’ il baricentro andando a prendere i biancocelesti nella propria metà campo, provando con i cambi gioco ad aprire la difesa di casa. Al 18’ primo tentativo ospite con Wijnaldum da fuori. Alto. Risponde Felipe al 19’ con una conclusione debole. Lazio in fase difensiva col 4-1-4-1, con Cataldi davanti alla difesa e gli esterni d’attacco larghi sulla linea dei centrocampisti. Primo tempo giocato principalmente nel terzo centrale del campo, gara bloccata almeno per mezz’ora. Ci prova Zaccagni al 29’ rientrando sul destro, da fuori. Para Rui Patricio. Al 31’ l’episodio che cambia la gara: secondo giallo per Ibanez, colpevole di un fallo su Milinkovic in ripartenza, e cartellino rosso per il difensore brasiliano. Roma in 10 uomini e partita infuocata. Tensione e nervi a fiori di pelle. Giallorossi con Cristante terzo di difesa col 5-3-1, con Dybala e Pellegrini mezzali ed il solo Belotti davanti. Al 37’ ci prova Milinkovic al volo. Fuori. Spinge la squadra di Sarri, forte dell’uomo in più, con una manovra avvolgente da un esterno all’altro per allargare la difesa giallorossa. Stringe i denti la Roma. Al 42’ scontri tra panchine. Tutti i biancocelesti a difendere Pedro, reo di aver “sfidato” le riserve giallorosse. Alla fine due le espulsioni dalla panchina, una per parte. La Lazio attacca da destra a sinistra, prova a metterla in mezzo, ma la Roma fa buona guardia.
Nella ripresa Foti toglie Dybala per Llorente. 5-3-1 con Wijnaldum-Cristante-Pellegrini in mezzo e Belotti davanti. Manovra della Lazio lenta, la Roma copre bene e riparte, ma senza creare pericoli. Serve una scossa. Ci prova con un siluro al minuto 8’st di Luis Alberto. Rui Patricio in angolo. Ancora Luis Alberto, ancora da fuori. A lato al 12’st. La Roma rinuncia a ripartire, si abbassa sui propri 16 metri e si limita a rintuzzare gli attacchi della formazione di casa. Al 16’st palla in profondità per Pedro. Rui Patricio chiude in angolo. Al 19’st la Lazio passa. Zalewski male in chiusura su Zaccagni che entra in area e in diagonale supera Rui Patricio. 1-0 per la Lazio che fa esplodere l’Olimpico e la Nord. Un tripudio di bandiere biancocelesti. Doppio cambio per la Roma: dentro Matic e Abraham. Un minuto e pareggia la Roma. Punizione di Pellegrini in area, Mancini respinto da Provedel, Smalling la tocca e autorete di Casale. Annullato però dal VAR per fuorigioco di Smalling. Al 28’st ripartenza Lazio chiusa da Llorente, determinante da ultimo uomo su Luis Alberto. Al 32’st un cross beffardo di Spinazzola per poco non supera Provedel. La Roma prova ad avanzare, ma si espone alle ripartenze (non sempre efficaci) della Lazio. Al 33’ dentro El Shaarawy. 4-3-2 per i giallorossi con il faraone accanto ad Abraham. Al 34’st Pellegrini prova al volo da lontano. Alto. Sarri cambia al 35’st: Cancellieri per Zaccagni. La Roma tiene il pallino in questa fase, la Lazio difende con ordine, rallentando i ritmi per poi accelerare quando trova lo spazio. Al 39’st Solbakken prende il posto di Pellegrini nella Roma. Cancellieri al 40’st contrato in angolo dalla difesa romanista. Per il finale Sarri cambia Pedro con Basic. Triplice fischio e tre punti alla squadra di casa, con annesso accenno di rissa e doppio rosso per Cristante e Marusic.
COMMENTO
Partita bloccata nel primo tempo, condizionata inevitabilmente dall’espulsione alla mezz’ora di Ibanez. La Lazio, con l’uomo in più, trova il vantaggio nella ripresa ma non riesce a gestire la gara addormentando i ritmi come vorrebbe, concedendo più del giusto ai dieci giallorossi. Anche le ripartenze biancocelesti non risultano sempre efficaci, impedendo agli uomini di Sarri di chiudere la partita. La Roma ha il demerito di aver rinunciato a giocare, difendendosi e arretrando fino al vantaggio di Zaccagni, per poi tentare qualche lancio per gli avanti e cross in area, trovando il pari poi annullato dal VAR per fuorigioco.
Meravigliosa la coreografia della curva nord della Lazio: citazione del discorso del re Enrico V d’Inghilterra ai propri soldati prima della battaglia, presa dall’opera “Enrico V” di Shakespeare.
Tabellino
LAZIO (4-3-3): Maximiano; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. All. Sarri.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho.
ARBITRO: Massa di Imperia
MARCATORI: 19’st Zaccagni (L);
AMMONITI: 8’ Ibanez (R); 25’ Luis Alberto (L); 14’st Romagnoli (L); 26’st Cristante (R); 35’st Mancini (R); 44’st Cancellieri (L); 45’st +1 Basic (L);
ESPULSI: 31’ Ibanez (R);
NOTE: 44’ espulsi due membri dello staff di Lazio e Roma (uno per parte).
Il cammino della Lazio fin qui in campionato:
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