Quarti: “Raggi X” alle difese delle otto finaliste

• La storia insegna che i clean sheet sono spesso la chiave per vincere la Coppa del Mondo FIFA.

• Le ultime sei squadre a vincere il Mondiale hanno mantenuto la porta inviolata in 17 delle ultime 24 gare disputate nella fase a eliminazione diretta.

• Andiamo a scoprire assieme il potenziale difensivo delle squadre impegnate ai quarti di Qatar 2022.

L’attacco del Brasile è stato spettacolare, Mbappé e Messi semplicemente magici. Ma chi crede che solitamente siano gli attaccanti a decidere le sorti di una Coppa del Mondo, farebbe bene a ricredersi.

La storia insegna che, in campo, il fattore che davvero fa la differenza è la solidità difensiva.

Raramente la compagine più prolifica è anche quella ad aggiudicarsi il titolo. Se fosse così, oggi sarebbe Campione del Mondo il Belgio, e non la Francia. Poter contare su una difesa imperforabile è solitamente molto più determinante.

Basti pensare alla Spagna campione nel 2010, capace di vincere 1-0 tutte quattro le gare della fase a eliminazione diretta, oppure al fatto che le ultime sei squadre a vincere il Mondiale hanno mantenuto la porta inviolata in 17 delle ultime 24 gare disputate nella fase a eliminazione diretta.

Partendo da questo presupposto, FIFA+ ha analizzato le difese delle otto nazionali rimaste a contendersi il titolo a Qatar 2022.

Gol subiti nella fase a gruppi: 2

Gol subiti nella fase a eliminazione diretta: 1

La sua difesa: La sconfitta al debutto con l’Arabia Saudita aveva compromesso i piani di Lionel Scaloni. Le due reti dei sauditi erano assolutamente evitabili, frutto delle disattenzioni dei due centrali argentini.

Tutta l’Albiceleste, e con essa gli stessi suoi difensori, ha però reagito bene allo shock, e per Lionel Messi i migliori in campo agli ottavi contro l’Australia sono stati proprio Nicolas Otamendi e Cristian Romero. Se non fosse stato per il tiro di Craig Goodwin, destinato sul fondo e deviato imparabilmente da Enzo Fernández alle spalle del proprio portiere, l’Argentina giungerebbe ai quarti con tre clean sheet consecutivi.

Gol subiti nella fase a gruppi: 1

Gol subiti nella fase a eliminazione diretta: 1

La sua difesa: Si potrebbe affermare che il Brasile non abbia ancora subito alcun gol pesante a questo Mondiale, o almeno nessuno che abbia in qualche modo intaccato la sua marcia. Detto questo, quello concesso al Camerun, capace di battere i pentacampioni del mondo alla terza giornata, è sembrato quantomeno evitabile. Se non altro la squadra di Tite, che per l’occasione aveva lasciato a riposo i suoi centrali titolari, era già certa di un posto ai quarti.

Contro la Corea del Sud poi, Thiago Silva e compagni hanno incassato l’unica rete della serata sul risultato di 4-0, peraltro su una bellissima conclusione dalla distanza. Non va però dimenticato come gli asiatici abbiano costretto Alisson ad alcune pregevole parate, al termine di azioni delle quali il suo ct avrebbe sicuramente fatto a meno.

Gol subiti nella fase a gruppi: 1

Gol subiti nella fase a eliminazione diretta: 1

La sua difesa: Alla luce delle avversarie del girone e del fatto che agli ottavi abbia affrontato il Giappone capace di segnare due gol a Spagna e Germania, aver subito appena due reti in due partite è un ottimo risultato per la Croazia. Inoltre, anche il fatto di essere andata sotto di un gol e di aver comunque vinto contro Canada e nipponici conferma la solidità difensiva e mentale della formazione di Zlatko Dalic, che ha definito il giovane Josko Gvardiol “il più forte difensore centrale del mondo.”

Gol subiti nella fase a gruppi: 2

Gol subiti nella fase a eliminazione diretta: 0

La sua difesa: L’Inghilterra è giunta a Qatar 2022 con alle spalle appena un clean sheet nelle sei partite precedenti e con un ct nell’occhio del ciclone per la scelta di continuare a puntare su Harry Maguire, apparso spesso fuori forma. Il centrale del Manchester United ha però ripagato la fiducia di Southgate, fornendo alcune brillanti prestazioni.

La nazionale dei Tre Leoni ha subito finora appena due reti, entrambe contro l’Iran, rispettivamente sul parziale di 4-0 e di 6-1. Il fatto che nelle tre sfide consecutive abbia registrato tre clean sheet lascia ben sperare i suoi tifosi.

Gol subiti nella fase a gruppi: 2

Gol subiti nella fase a eliminazione diretta: 1

La sua difesa: Sulla carta, la difesa de Les Bleus pare essere una delle meno imperforabili tra quelle rimaste a Qatar 2022. La Francia difatti ha subito un gol in tutte le quattro partite disputate finora, ma non è detto che questo preoccupi troppo Didier Deschamps, che aveva vissuto la stessa situazione a Russia 2018, quando la sua squadra ottenne i primi clean sheet a quarti e semifinali. Alla luce della qualità della rosa a sua disposizione, dal punto di vista difensivo il ct francese sembra poter dormire sonni relativamente tranquilli.

Gol subiti nella fase a gruppi: 1

Gol subiti nella fase a eliminazione diretta: 0

La sua difesa: Forse nessuno se lo aspettava alla vigilia del torneo, ma i Leoni dell’Atlante sono meritatamente ai quarti di finale dopo aver mantenuto la propria porta inviolata contro tre corazzate europee come Belgio, Croazia e Spagna. Il Marocco è la squadra che ha subito meno gol tra quelle rimaste ancora in corsa, un risultato straordinario se si pensa che il ct Walid Regragui ha avuto appena tre mesi di tempo per dare alla sua squadra un’identità e una solidità assolutamente invidiabili. Nemmeno per il Portogallo, la nazionale più prolifica di questo Mondiale con 12 reti segnate, sarà semplice scardinare la cassaforte marocchina.

Gol subiti nella fase a gruppi: 1

Gol subiti nella fase a eliminazione diretta: 1

La sua difesa: Louis van Gaal punta tutto sulla difesa a tre, sistema che tanto bene fece anche a Brasile 2014, quando gli Oranjie chiusero al terzo posto. I risultati per ora sono simili, anche grazie alla qualità degli uomini a sua disposizione. Il pacchetto arretrato è guidato da capitan Virgil van Dijk, da molti considerato il migliore al mondo nel suo ruolo, e completato da Nathan Ake e Jurrien Timber. Basti pensare che siede in panchina Matthijs de Ligt, uno dei difensori più cari nella storia del calcio.

Gol subiti nella fase a gruppi: 4

Gol subiti nella fase a eliminazione diretta: 1

La sua difesa: Dal punto di vista statistico, il quarto di finale contro il Marocco sarà anche la sfida tra la migliore e la peggiore difesa del torneo. La realtà è leggermente più sfumata, alla luce delle ottime prestazioni del veterano Pepe e del suo compagno di reparto Ruben Dias, riconosciuto da tutti come uno dei migliori centrali al mondo. È bene ricordare che il Portogallo subì quattro reti anche durante la fase a gruppi di UEFA EURO 2016, sollevando infine la coppa grazie ai clean sheet contro Croazia, Galles e Francia.

Pura coincidenza o un altro esempio di storia che si ripete? Ce lo diranno i prossimi giorni a Qatar 2022.